Comune di Benevento
Orlando al Sindaco: “Benevento ha bisogno di un nuovo direttore d’Orchestra”
Ascolta la lettura dell'articolo
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inviato dal consigliere di opposizione al Comune di Benevento, Nazzareno Orlando inerente i fatti di Palazzo Mosti.
“Ci sono molti modi per chiudere un anno ed aprirne un altro. In politica (o almeno tra le macerie di quel che resta di essa….) va di moda la Conferenza Stampa (quella fatta sul serio e quella, tutta nostrana, annunciata e poi ritirata). Il nostro Primo cittadino non è voluto essere fuori moda e (come sempre) ha dato voce ai suoi punti di vista, al suo monologo mono-tono, ai suoi j’accuse! Ci potrebbero essere molti modi per replicare. Ho atteso un pò e tra questi, abbandonando la voglia di utilizzare la metafora calcistica cui sono comunque molto affezionato …ho preferito servirmi (dopo qualche giorno di riflessione) di quella”musicale” visto che,tra l’altro, ci si trova proprio difronte ad un’opera dal finale incerto e a degli esecutori quantomeno confusi.
Partiamo da una definizione. Chi è che in una orchestra ha il massimo delle responsabilità ? Il Direttore! Ma chi è costui? Il direttore d’orchestra è la figura che guida un’orchestra o in generale un gruppo di musicisti. Il direttore ha innanzitutto un ruolo interpretativo, è cioè colui che fa le scelte musicali fondamentali illustrando a cantanti solisti, coristi e strumentisti il proprio punto di vista sul contenuto e l’impostazione generale del componimento musicale. Egli inoltre è d’aiuto per la coordinazione dei musicisti fra loro durante l’esecuzione, indicando il tempo, gli ingressi di strumenti, le voci e le molteplici dinamiche. Le sue funzioni sono anche quelle di guidare le prove (concertazione) e, in assenza di un “comitato” artistico, scegliere il repertorio da eseguire. Detto ciò…appare chiaro che è assai difficile trovare Direttori che intervistati affermino che tutti gli eventuali errori di interpretazione sono dei suoi predecessori o che abbiano l’impudenza di addossare ai propri musicisti stecche o cattive intonazioni.
Eppure noi ce l’abbiamo! Ci troviamo difronte ad un Direttore capace di guardare solo indietro e dotato di una dose non modesta di quell’arroganza necessaria a fargli credere di poter dirigere anche senza guardar l’orchestra. Ci troviamo innanzi ad un Direttore che dimentica troppo spesso lo spartito che ha proposto al “suo” pubblico, la cui promessa di interpretazione gli ha consentito ,tra l’altro,di salire sul podio. Un Direttore capace, insomma, solo di “bacchettare ” chi lo contraddice e di ripetere continuamente una monotona sonata che, a dire il vero,ha stancato ascoltatori e musicanti. Ora però ,come in ogni orchestra che si rispetti, quando i “fedeli” musicisti si accorgono che il Maestro non è più all’altezza o lo mollano o si organizzano nel tentativo di non far generalizzare stonature e fuori tempo.I cittadini vorrebbero capire ma,a quanto sembra,non è dato sapere….Veniamo,per chiudere,al dunque.
La nostra è da sempre stata ritenuta città d’arte e cultura, città attenta al teatro e alla musica. L’augurio per il nuovo anno è conseguentemente che essa recuperi tutte le sue grandi qualità e che possa, quanto prima,ascoltare musica diversa, più corale e partecipata ma,soprattutto, con un Direttore che sappia condurre con decisione l’orchestra comunicando intenzioni artistiche e tecniche a “tutti”, musicisti compresi, per ottenere una armoniosa strutturazione dei brani che vorrà proporre e che dovrà …necessariamente realizzare !!