ECONOMIA
Coldiretti: Oscar green 2013, tra i vincitori anche l’azienda beneventana “Fontana Reale”
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E’ la Campania delle idee, del talento e dell’innovazione: Oscar green 2013, la VII edizione del premio promosso da Coldiretti giovani impresa, rende omaggio a donne e uomini under 40 che hanno scommesso in agricoltura proponendo nuovi e innovativi modelli di sviluppo per le loro imprese.
‘Il bello della Campania’ e’ il tema scelto per l’edizione 2013 che ha visto assegnati un totale di 10 premi così ripartiti: 4 nel Salernitano, 3 nel Napoletano e 1 a testa per l’Avellinese, il Casertano e il Beneventano.
Tra i dieci premiati si è distinto Rino Corbo dell’azienda agricola “Fontana Reale” di Benevento che è risultato il vincitore per la categoria “Esportare il territorio”. Vini e spumanti high tech, marketing e comunicazione spinta: e’ questa la ricetta vincente dell’azienda “Fontana Reale” che è riuscita a conquistare anche importanti fette di mercato all’estero. Il suo fiore all’occhiello è una piccola, ma fruttuosa vigna con uve prodotte da vitigni di Aglianico, Falanghina e Greco.
Le uve vengono raccolte e vinificate nella cantina aziendale che presenta caratteristiche tecniche innovative sia per il controllo automatico delle temperature sia per la fase di affinamento in acciaio e in barrique. La produzione dello spumante, invece, è rigorosamente con metodo classico e 100% aziendale.
Il procedimento è quello del méthode champenoise che prende nome dalla regione francese dello Champagne. È un processo di produzione di vino spumante che consiste nell’indurre la rifermentazione in bottiglia dei vini attraverso l’introduzione di zuccheri e lieviti selezionati (liqueur de tirage).
Hanno invece ricevuto un attestato di partecipazione Patrizia Iannella di Torrecuso e Armando Di Giambattista di Pannarano.
Secondo le proiezioni di Coldiretti Campania, questo ‘bello’ potrebbe tramutarsi anche in business. Da un recente studio è infatti emerso che solo valorizzando le DOP e IGP si possono creare 25.000 nuovi posti di lavoro in regione e che proprio le aziende giovani potrebbero fornire un apporto fondamentale dato che hanno una capacità di fare economia tripla rispetto alle aziende condotte da imprenditori più anziani.
‘‘I numeri della Campania parlano chiaro – dicono il presidente e il direttore di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello e Prisco Lucio Sorbo – in un momento di forte recessione economica, l’export dei prodotti agroalimentari campani e’ valso 2,1 miliardi di euro nel solo terzo trimestre 2012, piu’ di quanto fatto nell’intero 2011. Tutto il comparto è una vera e propria miniera d’oro, per lo sviluppo dei territori e in termini occupazionali e di qualità della vita. Le imprese giovani – dicono Masiello e Sorbo – sono ancora piu’ abili a sfruttare queste enormi opportunità e per questo è fondamentale creare attorno a loro un sistema che renda più semplice il lavoro, che sburocratizzi un sistema ancora troppo farraginoso e che valorizzi al massimo le loro potenzialità’’.
I NUMERI – Secondo i numeri di Coldiretti Campania, sono 160mila i giovani imprenditori agricoli under 40 in Italia, uno su 10, e la Campania, assieme alle altre 3 regioni ‘convergenza’ Calabria, Sicilia e Puglia, ha il maggior numero di giovani imprenditori: oltre 14mila, l’8,7% del totale italiano.
In agricoltura lavora oltre il 12% dei giovani imprenditori del Paese, inferiori solo ai loro coetanei che operano nelle costruzioni e nel commercio, ma superiore ai titolari di attività manifatturiere, il 5,5%, e finanche superiore all’insieme dei comparti del cosiddetto terziario avanzato – informazione-comunicazione, finanziario-assicurativo, immobiliario, professionale-scientifico-tecnico e servizi alle imprese – che si attesta al 10,6%.
Mentre poi il settore industriale ha subito un vero e proprio crollo del tasso di occupazione, – 3,9%, quello agricolo, spiegano da Coldiretti Campania, ha tenuto meglio con una riduzione appena dello 0,7%. E non solo. Per ogni nuova attività industriale se ne creano quasi 3 in campo agricolo e il numero di imprenditori agricoli italiani è nettamente superiore alla media europea: in Italia 6 titolari di aziende ogni 1000 giovani, in Europa 2,3 per 1000.
Ma qual è la forza delle imprese condotte dai giovani? Secondo un recente studio di Coldiretti Campania, le imprese giovani hanno un fatturato più alto e sono capaci di muovere maggiormente l’economia grazie alla propensione agli investimenti e all’innovazione. I numeri lo confermano: le imprese condotte da under 29 hanno una Produzione lorda vendibile (Plv) di 52.000 euro, quelle tra 30 e i 40 di 26.300, quelle con titolari di oltre i 60 anni di 16.800 euro.
Infine, secondo le proiezioni Coldiretti Campania, si dimostra che l’agricoltura campana è una vera e propria miniera d’oro: solo valorizzando le DOP e IGP si possono creare 25.000 nuovi posti di lavoro nella regione.