CRONACA
I Carabinieri visitano il bambino cinese colpito dal “cecchino”
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Nel primo pomeriggio odierno, il Capitano Fabio Ficuciello, comandante della Compagnia carabinieri di San Bartolomeo in Galdo, unitamente a due marescialli e al parroco Don Franco Iampietro, si è recato presso il negozio di articoli cinesi, di proprietà dei genitori del bambino ferito dai pallini, sparati con un fucile ad aria compressa da un giovane nel corso della serata di mercoledì.
Il capitano e il parroco hanno avuto modo di sincerarsi delle condizioni di salute del minore e di esprimere al bimbo e ai suoi genitori la piena solidarietà e vicinanza per quanto recentemente patito e per i rischi che sono stati corsi a causa di un gesto così sconsiderato.
Nella circostanza, il comandante della Compagnia carabinieri ha regalato al bambino una spilla dell’Arma e un calendario tascabile dei carabinieri, dopo aver evidenziato che l’immediato allarme segnalato al numero di emergenza “112” ha permesso il tempestivo intervento delle pattuglie dell’Arma che ha scongiurato ulteriori conseguenze per i passanti e ha consentito la rapida individuazione dell’autore del reato.
Solidarietà è stata espressa anche da Don Franco Iampietro attraverso parole di profonda saggezza e concreto sostegno, anche tenuto conto dell’integrazione dimostrata dalla famiglia cinese nel centro fortorino.
I genitori del bimbo, infine, hanno sinceramente ringraziato per quanto compiuto dai carabinieri e da tutti coloro che hanno prestato i primi soccorsi, nonché per la visita odierna ricevuta, segno inequivocabile della vicinanza delle Istituzioni e della comunità intera di San Bartolomeo in Galdo.