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Al Liceo classico “Giannone” il convegno nazionale “Lavoro e dintorni”

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Stamattina, nell’aula “Palatucci” del Liceo Classico “Giannone” di Benevento, è stato avviato il convegno nazionale di studi sul tema “Lavoro e dintorni. Storia e storie del lavoro per il Sannio. Gli anni Cinquanta e Settanta”.
Il concetto su cui si è dibattito, nella prima sessione della V edizione delle ‘Giornate Giannoniane’, è stato ‘Le ragioni di un progetto interistituzionale’.
Obiettivo primario è quello di promuovere il progresso tramite la comunicazione e il dialogo nella città di Benevento . Presenti al convegno, Norma Pedicini, dirigente scolastico del Liceo Classico “Giannone”, Maria Felicia Crisci , ex assessore alla cultura della Provincia di Benevento , Raffaele Del Vecchio, assessore alla cultura del Comune di Benevento , Rossella Del Prete dell’Università degli Studi del Sannio e Nico De Vincentiis giornalista de “ Il Mattino “, in qualità di moderatore.
In apertura, secondo la dirigente Pedicini “questo progetto, che ci accompagnerà per altri due anni, è una vera e propria provocazione. Vivere in un territorio – ha continuato – significa infatti carpire la cultura di quel luogo, capirne la storia e usare le potenzialità dello stesso per trarne benefici e favorirne lo sviluppo e il progresso. Rossella Del Prete dell’Unisannio, ha puntato l’accento sulla ricerca delle fonti storiche ricordando che spesso le stesse non sono raggiungibili.
E’ toccato poi all’assessore comunale Del Vecchio, il quale ha parlato di Benevento, come “città ricca di cultura e di potenzialità che a giugno 2011 ha visto la chiesa di Santa Sofia , simbolo storico della nostra amata città, diventare patrimonio dell’Unesco’.
L’esponente della Giunta Pepe ha così continuato: “Benevento ora non è più un territorio dormiente e sonnolento, Benevento è una città attiva che vive per lo sviluppo.
Questa grande conquista del nostro territorio rappresenta però solo l’inizio di un nuovo tempo che deve centralizzare la città sannita, il suo territorio e la sua popolazione. Ma al di là di tutto questo – ha concluso – c’è bisogno di diventare più colti poiché valorizzare la cultura significa consolidare un bene fondamentale che è anche alla base del primo articolo della nostra costituzione : il lavoro”.
In chiusura è intervenuta l’ex dirigente scolastico del ‘Giannone’ nonché ex assessore provinciale alla cultura, Maria Felicia Crisci. Quest’ultima ha fatto un’analisi propositiva sulle capacità attrattive dei nostri monumenti e sulle eccellenze presenti.