Housing sociale e ambiente. Timoteo (Salviamo il Paesaggio) scrive al sindaco Pepe

Riceviamo e pubblichiamo la lettera indirizzata al sindaco di Benevento, Fausto Pepe, da parte del referente del Comitato Locale Forum Salviamo il Paesaggio, Erasmo Timoteo. Sotto accusa nella missiva le “incongruenze – secondo Timoteo – di alcuni atti amministrativi”, come ad esempio sull’housing sociale e sulla piattaforma logistica.

“Sig. Sindaco, nelle scorse settimane abbiamo appreso dalla stampa locale , che Lei sta lavorando ad un rimpasto della Giunta Comunale, a nuove scelte coraggiose, nuova qualità amministrativa richieste da alcuni. Il Comitato Locale del Forum Salviamo il Paesaggio, costituito all’inizio di quest’anno, coglie l’occasione per sottolineare l’incongruenza di alcuni atti amministrativi varati negli scorsi mesi.

Il Piano Urbanistico Comunale, ha nettamente previsto l’individuazione di nuove aree per ulteriori volumi abitativi a fronte di una eccedenza di alloggi di nuova costruzione che non riescono a trovare collocazione sul mercato.

Questa logica appare vecchia ed arretrata che iscrive Benevento all’interno di un comportamento, generalmente diffuso in Italia, di occupazione di sempre nuovi suoli agricoli lasciando dietro di sé aree dismesse, aree degradate, vecchie costruzioni senza manutenzione, abbandonale, fatiscenti.

Anche nelle campagne si prevede un peggioramento della situazione grazie all’innalzamento degli indici di fabbricazione che vanno a sommarsi ad altre aggressioni come il progetto Luminosa e trivellazioni per le ricerche petrolifere.

Questo comportamento ha portato l’Italia a distinguersi assolutamente in modo negativo rispetto ad altre nazioni europee che benché non dotate di bellezze naturali, come le nostre, seguono una politica più rispettosa del territorio, del paesaggio, dell’agricoltura e le sue produzioni.

Un’annotazione particolare merita l’enorme area destinata alla “piattaforma logistica”. Essa appare spropositata rispetto alla storia del comune e della provincia di Benevento caratterizzata, a ragione od a torto, sulla piccola industria, le eccellenze agricole ed agroalimentari, i beni ambientali, storici, architettonici culturali.

Purtroppo, bisogna notare che su queste eccellenze c’è il solo lavoro dei produttori, dei privati, delle Associazioni, poco o niente delle Pubbliche Amministrazioni. La Giunta da Lei presieduta non fa eccezione, anzi , nella migliore delle ipotesi replica senza energia e fantasia vecchie iniziative. Inoltre, nel caso della “piattaforma logistica”, se dovesse rimanere la legge sull’IMU sottoporrà i proprietari dei terreni ad un inutile pagamento di tasse senza alcun beneficio né per sé né per la comunità.

Non è sfuggito, dalla logica di consumo di suoli, il grappolo delle tre delibere del Consiglio Comunale di dicembre sull’housing sociale. E’ stata persa un’occasione d’oro per mettere le mani sulle aree urbane degradate del Triggio, del Trescene, di via Annunziata ed altre ancora. Invece si vorrebbe occupare nuove aree a fronte delle eccedenze abitative sopra segnalate in assenza di richiesta di nuovi alloggi per una staticità della popolazione residente. Ma su questo l’iter amministrativo non è concluso e le Associazioni Ambientaliste aderenti a questo Comitato hanno scritto all’Assessore regionale e all’Area Generale di Coordinamento 16 chiedendo di essere sentite in fase di conferenza dei servizi.

Sig. Sindaco, in conclusione, Lei ha ancora degli anni di amministrazione d’avanti e la possibilità di dare un segnale radicalmente diverso da quello dato fino ad ora: può variare lo strumento urbanistico, rivedere e congelare delibere inutili e dannose farne di nuove per il rispetto del territorio, l’agricoltura ed i suoi prodotti, delle masserie storiche, dei palazzi e delle aree urbane storiche per dare decoro e dignità a questa nostra città che tanti ci invidiano”.