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In ricordo di don Peppe Diana, Agesci e studenti insieme per la legalità
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Nell’anniversario della scomparsa di don Peppe Diana, il parroco che fu assassinato il 19 marzo del 1994, la sezione Agesci di Benevento ha voluto ricordare, con una manifestazione, la figura e l’impegno profuso dal sacerdote campano contro la criminalità organizzata.
L’iniziativa giunta alla terza edizione, ha visto gli scout impegnati nelle scuole del Rione Libertà. All’Istituto Comprensivo “G.B.Bosco Lucarelli” dove, per gli alunni della scuola primaria e secondaria, sono state realizzate delle attività-gioco per sensibilizzare i bambini verso la legalità. Mentre per gli studenti degli istituti superiori “G.Rummo” e I.P.S.A.R. “Le Streghe”, è stato organizzato un incontro, sui temi della cittadinanza attiva, con Gabriele Corona di Altra Benevento e Billy Nuzzolillo, giornalista di Sanniopress.
“Ci siamo detti che la favola di Benevento città tranquilla non funziona più – ha commentato Antonio De Luca, dell’Agesci – e quindi abbiamo sentito l’obbligo di raccontare alle nuove generazioni la verità”.
La manifestazione si è conclusa alla chiesa dell’Addolorata dove tutti gli studenti che hanno partecipato alla giornata sono stati invitati a lasciare un piccolo simbolo: un post-it su cui sono stati scritti pensieri, emozioni, ma soprattutto impegni per il futuro.
Proposte concrete per combattere la camorra nel quotidiano. Piccoli gesti, ma in grado di fare la differenza tra subire in silenzio le mafie e combattere in nome della legalità.
“Il post-it vuole essere uno stimolo per i ragazzi – ha concluso De Luca – torneremo nelle scuole con le loro proposte per costruire esperienze innovative di legalità”.