POLITICA
Elezioni 2013. Zarro (Nuovo Psi): “Sannio e politica recepiscano il processo di cambiamento”

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“Nulla è più come prima. Il 24 e 25 febbraio il paese ha espresso, con maturità e consapevolezza, la necessità di una profonda svolta della politica. Nel nuovo quadro, le coalizioni tradizionali, andate già in crisi nel corso della campagna elettorale, oggi sono ridotte ad una somma algebrica di consensi che, così, non porta da nessuna parte”. Così in una nota Davide Zarro, coordinatore cittadino del Nuovo Psi, fa la sua personale analisi del recente voto alle elezioni governative.
“Quindi, – aggiunge Zarro – il tentativo disperato di Bersani e compagni di proporre una soluzione tutta interna al vecchio schema prima viene messo da parte e meglio favorirà l’avvio di un processo secondo la volontà degli elettori.
Stante la crisi delle coalizioni, bisognerà prendere atto che c’è una formazione politica che è oggi maggioranza relativa nel paese e che ha il diritto, questa sì, di portare in Parlamento la propria proposta di governo e il dovere di dare soluzioni e risposte ai gravi problemi del paese.
Priorità alla riforma elettorale per dare ai cittadini un potere reale di scelta e, nel contesto della politica europea, la soluzione ai problemi dell’economia e dello sviluppo del paese, dando alle giovani generazioni la certezza del lavoro”.
“I Partiti tradizionali, se vorranno continuare ad esistere, – continua il coordinatore cittadino – devono concorrere a questo ineludibile processo. Sul piano locale, avevamo già annunciato, che le candidature così volute dal “vecchio centro-destra e centro sinistra” avrebbero impoverito politicamente il Sannio ed anche qui gli elettori hanno dato un segnale chiaro contribuendo all’affermazione del M5S.
L’unico a tardare a capire è il Sindaco della Città capoluogo e coloro i quali, a destra e a sinistra, si attardano ad analisi di piccolo laboratorio tutte dentro uno schema che non c’è più.
Il Sannio, così malamente rappresentato, – conclude Zarro – deve affrettarsi a recepire fino in fondo la nuova condizione della politica dando seguito al processo di cambiamento con l’obiettivo di far ripartire dal territorio le soluzioni che portino al superamento dell’isolamento della nostra realtà provinciale, interagendo seriamente con l’istituzione regionale che è in grado di dare risposte alle attuali contraddizioni”.