Religione
Il Sannio in preghiera per Benedetto XVI. L’Arcivescovo Mugione: “Per il cattolicesimo una nuova stagione”
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Il Duomo di Benevento ha accolto nella serata di ieri – nella giornata dell’ultima udienza generale a Piazza San Pietro di Benedetto XVI – l’intera comunità cattolica del capoluogo sannita per una solenne celebrazione in onore del Papa.
Oggi, infatti, è l’ultimo giorno da Santo Padre per Joseph Ratzinger, che questa sera lascerà definitivamente il pontificato. Dopo di che, ci sarà il conclave fino alla fumata bianca che stabilirà l’elezione del nuovo vicario di Cristo.
Un abbraccio di fede e preghiera per ringraziare insieme il Signore “per averci dato questo Santo Padre e questi otto anni di dolcezza, sapienza e fermezza”: queste le parole dell’Arcivescovo di Benevento, Andrea Mugione, in apertura dell’omelia nel corso della Santa Messa.
“Con le dimissioni il Papa ha compiuto un grande gesto di umiltà e di fede”, ha proseguito Mugione. Una chiesa che grazie al coraggio di un uomo sta ritornando ad essere umile ed evangelica.
“Il messaggio della sua rinuncia non potrà che darci – ha spiegato ai fedeli l’Arcivescovo – un forte stimolo a realizzare a pieno il grande innovamento iniziato con il Concilio Vaticano II”.
Le dimissioni di Benedetto XVI sono anche una constatazione della debolezza della Chiesa, della sua fragilità. “Al di là di tanti commenti e sospetti espressi in questi giorni – ha commentato il pastore della chiesa sannita – si apre per il cattolicesimo una nuova stagione di cambiamenti”.
“Al Santo Padre, primo discepolo di Gesù in terra, che si è presentato umile a noi sarà rimasto – ha detto Mugione – il dubbio e l’amarezza di non essere riuscito a portare a termine un profondo cambiamento della curia e della chiesa cattolica. Sta a noi ora – ha concluso il pastore – scegliere quale strada seguire”.