Titerno
A Puglianello convegno sul futuro dell’agroalimentare sannita
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Raccogliere la cultura del nostro territorio, valorizzarla e promuoverla fino a farla diventare un distretto turistico enogastronomico. E’ questa la strada da intraprendere per il futuro al fine di contribuire a determinare lo sviluppo dell’economia locale.
E’ quanto emerso nel corso del convegno “Filiera corta e Km zerØ: un’occasione per l’agroalimentare ed il territorio del Sannio” organizzato dal Centro Studi Puglianello in collaborazione con la Coldiretti Benevento nell’ambito della XI edizione della “Fest’ du Puorc” svoltosi presso la sala consiliare del Comune di Puglianello.
Dopo i saluti del sindaco di Puglianello Tonino Bartone e del presidente del Centro Studi Puglianello Filippo Guarnieri che entrambi hanno sottolineato come la filiera corta sia la strada giusta per lo sviluppo dell’economia locale è intervenuta Danila Carlucci dell’ASL di Benevento che si è soffermata essenzialmente sulle varie norme che regolano le piccole produzioni per garantire rintracciabilità e sicurezza alimentare.
“La malattia vescicolare dei suini – ha precisato Carlucci – ha penalizzato l’economia di questo territorio; se la Regione Campania non riesce ad ottenere l’accreditamento quale territorio esente da tale malattia, questo si ripercuoterà su tutto il territorio nazionale e conseguentemente tutti i prodotti ottenuti dai nostri suini potranno essere commercializzati e consumati solo all’interno della nostra Regione”.
“Sul Km 0 – ha detto il direttore della Coldiretti Benevento Giuseppe Brillante, moderatore del convegno – la Coldiretti sta impegnando la propria attività sindacale instaurando colloqui con i consumatori per offrire certezza in merito all’origine dei nostri prodotti”.
Secondo Filippo Liverini, presidente della Liverini spa “l’industria insieme agli imprenditori agricoli ed alle imprese turistico-commerciali potrebbe dare maggiore impulso al territorio attraverso contratti di filiera su produzioni già identitarie della nostra provincia.
Se vogliamo crescere sul territorio dobbiamo fare le cose serie. Condivido pienamente quello che la Coldiretti sta facendo anzi voglio stimolarla ulteriormente ad incidere ancor di più sui prodotti tipici del territorio”.
“Da ben 11 anni – ha evidenziato Ferdinando Creta del Centro Studi Puglianello – parliamo di filiera corta anche se nelle fasi iniziali non pensavamo alla filiera corta in termini economici ma come fatto sociale e culturale nel rapporto tra città e campagna. Abbiamo trattato tutti gli aspetti legati a questa tematica ed il nostro percorso è servito per confrontarci ed individuare la chiave per il futuro”.
Le conclusioni del convegno sono state affidate a Gennaro Masiello presidente della Coldiretti e della Camera di Commercio di Benevento che ha detto: “Il modello di territorio che viene fuori stasera è un modello in cui ognuno dà il proprio contributo e questa è la strada che dobbiamo percorrere. Anche nel mondo dell’industria c’è una parte che ha reso importante l’agroalimentare nel mondo. E’ necessario – ha aggiunto Masiello – ancorarsi di più al territorio.