POLITICA
Lavoratori precari al “Rummo”. Tibaldi (Nuovo Psi): “Sulla questione intervenga Caldoro”

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“In relazione alla vicenda dei cosiddetti “dirigenti precari”, medici e non, dell’Azienda Ospedaliera Rummo, voglio esprimere la mia soddisfazione per il rinnovo contrattuale fino al 31 Dicembre, riconoscendo l’impegno del Management aziendale per questo obiettivo”. A dichiararlo è l’esponente del Nuovo Psi Raffaele Tibaldi.
“Tuttavia si tratta, in tutta evidenza, – aggiunge Tibaldi – di una risposta temporanea non idonea per una sistemazione definitiva della delicatissima questione. C’è la necessità di dare a questi bravi Professionisti una giusta stabilizzazione che consenta loro di esprimere al meglio le proprie professionalità; di evitare che venga disperso l’investimento in formazione che l’A.O. Rummo ha offerto agli stessi dirigenti i quali potrebbero, purtroppo, essere attratti da altre strutture ospedaliere in grado di offrir loro contratti migliori”.
“Ma soprattutto – prosegue – per consentire che Unità Operative e Servizi nevralgici possano continuare ad offrire una assistenza di eccellenza ed affidabile in modo che la popolazione sannita non debba rivolgersi per le cure mediche altrove”.
“La soluzione – continua – non è certo semplice ma ritengo che una forte azione di interlocuzione e di sensibilizzazione su questa problematica possa e debba essere fatta investendo direttamente il Presidente della Giunta Regionale che, aldilà degli organi tecnici commissariali, può intervenire su una questione che, in considerazione del numero elevato di personale interessato, solleva la questione del mantenimento dei livelli minimi di assistenza nei confronti della popolazione sannita e, quindi, assume le caratteristiche di una problematica politica”.
“Su questi aspetti – conclude Tibaldi – sono impegnato, insieme all’intero partito, perché il governo regionale possa trovare adeguate e definitive soluzioni”.