POLITICA
‘Coltiviamo il futuro’, Valentino: “Necessario un cambio di marcia verso la modernizzazione”
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“Voglio ringraziare il Partito Democratico per aver organizzato questo importante evento e tutti i relatori che hanno preso parte ai lavori. Come sindaco della Città di Sant’Agata dei Goti sono onorato di aver ospitato questo importante appuntamento politico”.
Così Carmine Valentino, assessore provinciale di Benevento all’agricoltura, nonché membro della Consulta Nazionale del PD sull’Agricoltura, all’indomani dell’ appuntamento santagatese della Conferenza Programmatica Regionale del PD sull’agricoltura.
“Questa iniziativa – spiega Valentino – si è inserita in un momento particolarmente delicato, se non addirittura critico, per il nostro Paese. Parlare di agricoltura oggi, del suo futuro, delle idee, delle proposte attraverso le quali immaginare e realizzare un sistema agricolo e agroalimentare moderno e al passo con i tempi, che guardi con consapevolezza e senza sentirsi inadeguato al contesto europeo e globale, per noi democratici e consentitemi per chi come me si pregia di rappresentare il partito nelle istituzioni, nell’unica Provincia della Regione Campania di centro-sinistra, sulle tematiche dell’agricoltura, non è semplice.
Non vi nascondo che in questi ultimi anni – afferma ancora l’assessore provinciale – proprio come Assessore Provinciale all’Agricoltura ho provato un profondo senso di sconforto nel confrontarmi con una politica agricola regionale ad oggi, dal mio punto di vista, assolutamente inesistente, con grave danno per quei territori come il Sannio che, in questo settore, hanno investito il loro futuro e la loro sopravvivenza economica e anche sociale.
Così come l’on. De Castro ha più volte ripetuto proprio in sede europea, le politiche agricole e nello specifico la PAC rappresentano una straordinaria leva per interpretare al meglio le esigenze e le sensibilità dei nostri cittadini.
E’ con questo spirito che da Assessore Provinciale all’Agricoltura ho sostenuto, con entusiasmo e convinzione, quei programmi offerti dalla programmazione regionale che sembravano essere capaci di dare una spinta definitiva al superamento non solo di un mondo agricolo che necessita di un cambio di marcia verso la modernizzazione, ma anche un tentativo di dare una risposta al bisogno di riconversione colturale, oltre che chiaramente culturale, di ampie aree territoriali rispetto a produzioni e comparti in crisi. E penso al comparto tabacchicolo.
Con ampio partenariato tra soggetti pubblici e privati insieme abbiamo puntato come territorio, attraverso i PIF, su 3 filiere per noi di vitale importanza proprio nella logica della modernizzazione del sistema agricolo e agroalimentare: quella vitivinicola, quella zootecnica e quella cerealicola.
“Noi, il Partito Democratico, – ha concluso il primo cittadino – dobbiamo continuare, in maniera forte e incisiva, a mantenere alta l’attenzione su tali questioni con l’obiettivo di sostenere i settori produttivi importanti e le problematiche che interessano i nostri territori. Coltiviamo il futuro, alimentando con convinzione l’impegno di rafforzare nella politica e nella società un comune sentire circa il valore della tutela di quei beni comuni come una sana alimentazione e la conservazione delle risorse naturali”.