Orlando (Tèl): “Benevento città luce“?

"Ancora un evento straordinario per la nostra città! Dopo il Presepe volante dei 140mila euro il cui contributo della Camera di Commercio è ancora in itinere e non” ben definito”… ecco arrivare i 510mila euro (300mila della Regione Campania) per la seconda edizione di Città Luce": scrive in una nota il consigliere comunale di TèL a Benevento, Nazzareno Orlando.

"La Rassegna nelle intenzioni è sicuramente da ritenersi positiva ma… come tutti sanno la luce serve per illuminare e rendere meno oscuri i dubbi che legittimamente vengono alla mente. Esaminiamoli. Con i tempi che corrono 510mila euro sono una somma incredibilmente alta e,dunque, non in linea con la crisi che i cittadini vivono quotidianamente sulla propria pelle. Supponiamo però che questa operazione “ri-porti” in città le migliaia di turisti che avremmo dovuto avere nel periodo natalizio con l’esposizione dell’opera di Dalisi… allora sì che l’economia della città ne trarrebbe un ritorno concreto. Avremmo alberghi e ristoranti pieni, i commercianti potrebbero incentivare le vendite, si creerebbero inevitabilmente nuovi posti di lavoro e si avvierebbe il tanto agognato sviluppo… Sarà così? Vedremo… intanto  però dovranno essere distribuiti incarichi e appalti e la Regione bene farebbe a verificare il tutto con costanza e determinazione anche perché i 300mila euro promessi vengono da una Giunta che a Napoli quotidianamente si scontra con le gravi difficoltà sociali e con le emergenze che tutti noi ben conosciamo mentre a Benevento consente che posti strategici restino saldamente nelle mani di uomini della tanto contestata “prima repubblica” .

Si faccia prima di tutto luce, dunque, sulla passata edizione e sui presumibili sospesi economici che gravano ancora su tanti operatori della città. Si faccia luce sulle attrezzature acquistate all’epoca e che (come affermato in consiglio) dovrebbero essere riutilizzate anche in questa edizione essendo già patrimonio del comune. Si faccia, conseguentemente, luce su voci del nuovo bilancio che potrebbero servire a nuovi ed inutili acquisti. Si faccia luce sul Teatro Comunale costretto a rimanere, ironia della sorte, da mesi senza luce (è utilizzabile, infatti, solo con apposito gruppo elettrogeno)".

"Si faccia luce sulla Chiesa di S.Sofia troppo adoperata come medaglietta da esporre in ogni consesso pubblico ma ancora non valorizzata per quel che dovrebbe… non sarà certo questa manifestazione a consegnarla per davvero al Patrimonio dell’umanità. Si faccia luce sulle parole del primo cittadino che pubblicamente ha affermato che se non si è capaci di creare un vero marketing territoriale sulla questione Unesco è meglio che tutti vadano a casa. Si faccia luce sull’Auditorium S.Nicola che è ormai chiuso da anni. Si faccia luce sui Giardini di Palazzo De Simone e l’annesso teatro aperti solo per pochissimi episodi. Si faccia luce sull’Hortus ancora senza un regolamento.

Si faccia luce sulle questioni vere della città che fanno diminuire gli investimenti nel sociale e aumentare sempre di piu le tasse. Si faccia luce sullo scollamento politico di una maggioranza che amministra con la cinica  logica del giardinetto individuale. Si faccia luce su una urbanistica condotta per mano da sapienti tecnici  che studiano scenari che, più passano i giorni, più sono decifrabili.

Si faccia luce sulla questione lavoro (forse la più importante) che nessun progetto futuribile potrà mai sanare d’improvviso. Si faccia,infine, luce sulle dichiarazioni dell’assessore Abbate, sulle sconcertanti rivelazioni di Gabriele Corona, sul criptico Decalogo del rinviato a giudizio che Giovanni Zarro ha voluto regalare alla città.

Se dunque si deve far luce… che luce sia su tutto e tutti. Non restino coni d’ombra o palazzi inviolabili . Una luce di trasparenza, legalità, partecipazione ed equità che ad oggi è, a voler essere ottimisti, alquanto flebile e irrimediabilmente indistinta".