CRONACA
Con la crisi in aumento furti e rapine, il Questore: “Segnalare ed usare piccole accortezze”
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Chissà se Benevento proprio nel 2012, anno della fine del mondo secondo i Maya, perderà definitivamente la sua fama di città tranquilla. Fatto sta che quasi ogni giorno le cronache cittadine registrano reati predatori, come furti e rapine. I topi di appartamento spesso riescono a mettere a segno il colpo, specie nelle abitazioni delle contrade, più isolate, portando via soprattutto oro, ma non disdegnando, in alcuni casi, di rubare anche alimenti.
Non mancano poi gli scippi. Ne sanno qualcosa le donne, vittime negli ultimi giorni del “ladro degli orecchini”, che è riuscito a rubare gioielli alle signore, che ignare passeggiavano per il centro cittadino. Si registrano inoltre borseggi e truffe a danno di persone spesso anziane. Senza dimenticare poi la serie di rapine pre-natalizie nei supermercati.
La preoccupazione è che sull’aumento di questi fenomeni possa influire la crisi economica e il conseguente impoverimento di una parte della popolazione. Il Questore di Benevento, Salvatore La Porta, da circa tre mesi a Benevento, non si lascia intimorire: i reati predatori sono in aumento, ma il fenomeno è sotto controllo.
“Sicuramente i reati predatori hanno avuto un’impennata in questi mesi", ha confermato il Questore di Benevento, "Molte di queste situazioni sono legate alla crisi. Compito della polizia non è quello di fare analisi sociologiche, ma quello di cercare di contrastare questo tipo di fenomeni. Quindi stiamo approntando unitamente alle altre forze dell’ordine i necessari mezzi di contrasto. Dalle statistiche sembra che durante le feste natalizie ci sia stato un calo delle rapine recenti sia dei furti".
Dott. La Porta i cittadini come possono collaborare con le forze dell’ordine?
“I cittadini possono essere un occhio in più sulla città. Sono il terzo poliziotto della volante, segnalando qualsiasi cosa di anomalo si presenti ai loro occhi, cercando di essere tempestivi nelle segnalazioni e approntando tutte quelle misure di sicurezza passiva che scongiurino il verificarsi dei fenomeni criminali. Ad esempio negli esercizi commerciali usare la vigilanza e la video sorveglianza. Non lasciare incustodite le abitazioni in certi orari o adoperare accorgimenti, come lasciare le luci accese. Piccole precauzioni che possono destabilizzare chi vuole fare questo tipo di reati.”
Erika Farese