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I componenti del Cda di Alto Calore hanno incontrato i sindaci del Sannio
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Riunione tecnico-operativa stamane alla Rocca dei Rettori tra i componenti del Cda dell’Alto Calore Servizi e i sindaci e rappresentanti dei comuni sanniti che aderiscono alla società di servizio idrico.
L’incontro è stato aperto dal presidente di Acs, Franco D’Ercole che senza nascondere i diversi problemi di natura finanziaria a cui l’azienda sta facendo fronte ha ribadito la volontà dell’alto calore di continuare a servire i quasi 40 comuni soci del sannio, ammettendo però l’esistenza di forti debiti e squilibri economici.
Dati alla mano D’Ercole ha evidenziato che per la Provincia di Benevento il costo ad utente è di 14.63 a fronte di un 8.43 per l’altra provincia servita dall’alto calore quella di Avellino. E di costi sprechi e soprattutto dispersioni, perdite d’acqua e mancate ristruttrazioni delle reti hanno parlato i diversi sindaci dei comuni sanniti che sono intervenuti all’incontro.
Un primo momento a cui faranno seguito altri – hanno spiegato i membri del cda di Acs – che nelle prossime settimane incontreranno i singoli rappresentanti dei comuni per affrontare con ciascuno le specifiche problematiche dei territori.
Il tutto in attesa che l’ato l’ambito territoriale ottimale decida (la scadenza è il 31/12/2011) in merito all’affidamento del servzio idrico integrato ad un unico gestore per le province di Benevento e Avellino.
E alla scadenza del 31 dicembre l’Alto Calore spera non solo che non ci siano ulteriori proroghe ma soprattutto di riuscire ad ottenere dagli enti preposti l’affidamento del servizio idrico integrato.
Nel video collegato tutti i dettagli dell’incontro