Massimo Fratini entra a far parte del CUFOM

Il Centro Ufologico Mediterraneo (CUFOM), struttura di diretta emanazione del Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano (CUBMGC), “ma tuttavia distinta dalla prima”, ha reso noto “che il suo team è stato arricchito dall’ingresso di un nuovo membro. Si tratta del noto ufologo italiano Massimo Fratini. Nome indubbiamente prestigioso che, con la sua esperienza, assicurerà una voce autorevole al CUFOM nei suoi giudizi sugli avvistamenti internazionali e sulle materie sottoposte alla sua attenzione. Il Presidente del CUBMGC, nonché del CUFOM ,Angelo Carannante e tutti i membri dei due organismi citati si sono dichiarati soddisfatti”. Come peraltro lo stesso Fratini, il quale ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La mia richiesta di appartenenza al CUFOM, alla comunità dei ricercatori UFO, consiste in una varietà di singole persone e gruppi che condividono lo stesso interesse verso l’argomento "UFO-ET". Dal 1980 faccio parte di tale comunità. Per diversi anni sono stato a capo del Centro per gli Studi delle Intelligenze Extraterrestri (gemellato con quello americano del Dott. Steven Greer  – CSETI) e nel corso delle mie attività di ricerca, ho avuto un certo numero di incontri interattivi (interazioni umano-alieni) con quelle che sembravano astronavi aliene. Purtroppo, all’interno di questa comunità, alcuni hanno remato contro l’evoluzione della ricerca UFO/ET. Quindi dopo molti anni di studi, vorrei proporre ad altri ricercatori UFO, la possibilità di unire le forze per condividere insieme ciò che considero l’ostacolo fondamentale ad una significativa soluzione ed evoluzione per sbloccare l’attuale crisi nel campo dell’Ufologia. La mia adesione al CUFOM, che è stata accettata pienamente dal collega e amico Angelo Carannante, promotore di questa bellissima iniziativa, riunisce tutti quei ricercatori UFO che desiderano l’evoluzione non tanto dell’Ufologia, ma dello studio e metodo per le Interazioni UFO/ET e di conseguenza, per un seria divulgazione e sensibilizzazione di questa Realtà legata appunto alla Rivelazione della Visita Extraterrestre. Quindi, credo fermamente che sarebbe ora di creare una forte coalizione ad ampio raggio, che impieghi un’azione anche politica coordinata, il che potrebbe essere parte essenziale di tale processo rivelatorio. Probabilmente una campagna di questo genere, richiederà una azione combinata di unione tra ricercatori e associazioni, quindi dozzine di organizzazioni e migliaia di attivisti, che potrebbe assumere la forma di un moto popolare per i cambiamenti sociali. Il CUFOM con l’appoggio di altre associazioni di ricerca UFO, può dare la spinta necessaria per lo sviluppo di tale processo. Essendo un sostenitore del programma di ‘incontri ravvicinati promossi dagli umani’, inviterei tutti coloro, dalla comunità dei ricercatori, dei contattisti e di  coloro che hanno avuto quindi esperienze dirette con UFO ed extraterrestri, a prendere il via per facilitare incontri ravvicinati con civiltà ET".
“Qualcuno, forse, – prosegue la nota del CUFOM – valuterà questa come una dichiarazione di tipo estremistico, diciamo un po’ al di là del tipo di impostazione seguito fin’ora dal CUBMGC e quindi si presume, dal CUFOM. Ma se Fratini è giunto a simili conclusioni, lo si deve ad un percorso da serio ricercatore pluridecennale che, sicuramente ha radicato in lui queste convinzioni, che poi sono di tanti ufologi. Ma è proprio dal confronto tra idee ed esperienze, che l’ufologia può trarre quella spinta atta a raggiungere gli obiettivi auspicati nell’appena riportata dichiarazione. Senza personalismi, protagonismi di ufologi e centri ufologici che si reputano i soli abilitati allo studio dell’ufologia, che, viceversa è materia di tutti. Il CUFOM non può che essere pienamente d’accordo. Se la ricerca si affronta seriamente, indubbiamente non è da temere, ma, anzi, da apprezzare”.