Calcio
Il Cosenza pure potrebbe costituirsi parte civile
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"Il Cosenza Calcio 1914, in riferimento alle odierne vicende riportate dagli organi di stampa nazionale e relative all’indagine della Procura della Repubblica del Tribunale di Cremona denominata “Last Bet”, – si legge in una nota diffusa dalla società calabrese – nel riporre ampia fiducia negli organi inquirenti e nella magistratura italiana, auspica che nel più breve tempo possibile si possa fare ampia chiarezza su tutti i fatti posti sotto osservazione e, in particolare, per quelli riferiti all’incontro di calcio Benevento-Cosenza dello scorso 28 febbraio 2011. La dirigenza del Cosenza Calcio 1914 è assolutamente certa dell’estraneità dei propri calciatori circa un eventuale coinvolgimento nei fatti inclusi nell’indagine e comunica, altresì, che nessuno dei soggetti nominati negli atti ha mai avuto alcun rapporto e/o collegamento di nessuna natura con la società rossoblù. Ad ogni modo, nella malaugurata ipotesi dovessero emergere elementi di coinvolgimento da parte di qualche suo tesserato o di persone ad essa vicine, la società Cosenza Calcio 1914 si adopererà con il massimo rigore presso tutte le sedi opportune per tutelare la propria immagine e quella di tutti i suoi tesserati. La società, infine, si riserva di costituirsi parte civile nell’instaurando processo penale e si determina sin da subito nella ferma decisione di adottare nei confronti dei calciatori eventualmente coinvolti tutti i provvedimenti disciplinari e non del caso".