SOCIETA'
Re-waste, innovazione tecnologica e rispetto ambientale
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Il Parco scientifico e tecnologico di Salerno e delle aree interne della Campania, l’industria olearia Biagio Mataluni, Euroimpresa ed il Centro tecnologico nazional de la conserva y alimentacion di Murcia hanno allestito, il prossimo 20 maggio, dalle ore 9.30 alle 17,in via Badia, nella zona industriale di Montesarchio, un convegno di presentazione dei risultati del progetto Re-waste (Recovery, recycling, resource valorisation of olive mill effluents by recovering high added value bio-products).
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Questo il programma della giornata:
ore 9.30 – Apertura Open bar
Registrazione partecipanti
ore 10.00 – Saluti
Biagio Mataluni – Presidente Oleifici Mataluni
Floriano Panza – Presidente Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e delle Aree Interne della Campania
Aniello Cimitile – Presidente Provincia di Benevento
ore 10.15 – Introduzione ai lavori
Il ruolo della ricerca nella risoluzione delle problematiche ambientali nell’industria olearia
Raffaele Sacchi – Professore Ordinario Dipartimento di Scienza degli Alimenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Facoltà di Agraria (Portici)
ore 10.30
Il progetto RE-WASTE: un modello di innovazione industriale al servizio dell’ambiente
Elena De Marco – Responsabile Divisione Ricerca&Sviluppo Oleifici Mataluni
ore 10.45 – TAVOLA ROTONDA
Tutela ambientale e sviluppo economico delle aziende: il ruolo delle Istituzioni e dell’innovazione tecnologica. Il caso dei reflui oleari: da rifiuto a risorsa
Introduce
Vincenzo Mataluni Amministratore Delegato Oleifici Mataluni
Intervengono
– Paolo Russo – Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati
– Donato Ceglie – Magistrato della Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere
– Vincenzo Stabile – Comandante del Corpo Forestale dello Stato della Regione Campania
– Vito Amendolara – Assessore all’Agricoltura della Regione Campania
– Giovanni Romano – Assessore all’Ambiente della Regione Campania
– Massimo Gargano – Presidente Nazionale Unaprol
– Gennarino Masiello – Vice Presidente Nazionale Coldiretti
– Michele Buonomo – Presidente Legambiente Campania
– Filippo Diasco – Commissario Straordinario Consorzio Area di Sviluppo Industriale di Benevento
Modera
Alfonso Ruffo Direttore de “Il Denaro”
ore 13.00 – Lunch
SESSIONE POMERIDIANA
La tecnologia proposta nel Progetto Re-Waste
ore 14.30
Il progetto RE-WASTE: contenuti e finalità
Elena De Marco – Responsabile Divisione Ricerca&Sviluppo Oleifici Mataluni
ore 14.45
L’impianto dimostratore: descrizione tecnica, potenzialità e criticità
Salvatore Falco – Responsabile Processi Produttivi Oleifici Mataluni
ore 15.00
L’attività sperimentale e i risultati conseguiti
Maria Savarese – Divisione Ricerca&Sviluppo Oleifici Mataluni
ore 15.15 – Consegna attestati ai partecipanti del Corso
“Tecnologie innovative per il recupero e la valorizzazione delle acque di vegetazione olearie”
ore 15.30
Visita all’impianto con test dimostrativo di trattamento delle acque di vegetazione
ore 17.00 – Chiusura dei lavori
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La scheda
“Le acque reflue dell’industria olearia presentano significativi problemi di smaltimento. In concentrazioni elevate hanno un effetto tossico per le piante, la fauna acquatica ed i microrganismi del terreno.
Le tecniche di smaltimento, attualmente disponibili, sono generalmente molto onerose. La più diffusa risulta essere lo spandimento in campo nei limiti fissati dalla norma.
Il progetto RE-WASTE, di durata triennale, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+, è stato avviato nel gennaio 2009 con l’obiettivo primario di sperimentare e diffondere una tecnologia innovativa e pulita per la valorizzazione dei reflui dell’industria olearia.
RE-WASTE ha inteso dimostrare i benefici derivanti dall’applicazione di tecnologie innovative, capaci di valorizzare gli effluenti oleari, nel rispetto delle legislazioni ambientali, nonché diffondere la consapevolezza che è possibile convertire un refluo inquinante e di difficile smaltimento in una preziosa fonte di energia e di molecole ad attività biologica, attraverso un processo sostenibile dal punto di vista economico e ambientale.
I risultati di RE-WASTE
– si è realizzato un prototipo di impianto capace di recuperare dalle acque di vegetazione i componenti fenolici antiossidanti attraverso un sistema di filtrazione a membrana e di valorizzare la frazione organica residua attraverso digestione anaerobica con recupero di biogas;
– si sono dimostrati i benefici derivanti dall’applicazione di tecnologie innovative, capaci di valorizzare gli effluenti oleari nel rispetto delle legislazioni ambientali;
– si sono organizzate dimostrazioni e workshop tecnici, in Italia e all’estero. Numerosi operatori del settore agroalimentare afferenti a diversi comparti (oleario, lattiero-caseario, conserviero, etc.) hanno acquisito informazioni e know-how dai risultati tecnico-economici ottenuti con l’applicazione dei processi proposti.
Ricordiamo, inoltre, che il progetto RE-WASTE è stato premiato da Legambiente durante l’edizione 2010 del Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente, dal titolo “Green Life, dai territori la costruzione dell’economia del futuro”.