(di Alessandro Paolo Lombardo, Luigi Furno, Vittorio Albanese) Come può amministrare la città chi non riesce a gestire una decina di attacchini? Questo l’interrogativo che ci ha spronato a realizzare la videoinchiesta "I signori della colla", intervistando tutti i candidati sindaci in corsa verso Palazzo Mosti. Tra ammissioni d’impotenza e risposte talvolta terribilmente maldestre il reportage si spinge oltre il problema delle affissioni abusive per diventare la fotografia di una classe politica, un flash ironico e impietoso di uno degli agoni elettorali più confusi della storia di Benevento.

I manifesti elettorali illegali rappresentano altresì la punta dell’iceberg di un problema ben più scottante, la gestione delle affissioni e degli spazi pubblicitari sul territorio cittadino. Stando alle parole di Salvatore Porcaro l’Ufficio Affissioni del Comune di Benevento, di cui è dirigente, non può funzionare. La causa principale di questa crisi è la proliferazione di spazi abusivi tollerati dal Comune che, afferma Porcaro, non ha esitato negli anni a sponsorizzare le proprie iniziative proprio su impianti privati, «mentre noi abbiamo l’obbligo di affiggere gratuitamente per il Comune».

Dov’è il profitto nel preferire ad un sistema legale e gratuito un altro evidentemente abusivo e lucroso?

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