Associazioni
Tarsu 2009/2010, tutela legale ai contribuente se il Comune procede alla riscossione coattiva
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Si è svolto presso lo sportello del consumatore della Lega consumatori e del Movimento Difesa del Cittadino presso il Palazzo del Volontariato la seconda riunione del Forum dei consumatori della provincia di Benevento alla presenza delle associazioni Federconsumatori, MDC, Lega Consumatori, Codici e Cittadinanzattiva.
La riunione ha fatto il punto sulle principali problematiche che attanagliano l’utenza del capoluogo sannita e della sua provincia ed in particolare sui problemi legati alla Tarsu 2009 e 2010, nonchè sul prossimo affidamento del servizio idrico integrato e sui contratti di fornitura dell’acqua potabile.
Sono state inoltre presentate le prime iniziative precedentemente concordate.
Quanto agli aumenti stratosferici della tassa rifiuti in città le associazioni presenti hanno concordato di tutelare legalmente i contribuenti qualora il Comune di Benevento dovesse procedere all’esecuzione coattiva degli importi contestati. In relazione al servizio idrico la sede provinciale del Movimento Difesa del Cittadino ha presentato le richieste formalizzate a nome delle associazioni all’Alto calore servizi ed alla Gesesa.
Entrambe le aziende sono state sollecitate ad emanare una "Carta della qualità dei servizi", da redigere e pubblicizzare in conformità ad intese con le associazioni di tutela dei consumatori e con le associazioni imprenditoriali interessate, recante gli standard di qualità e di quantità relativi alle prestazioni erogate così come determinati nel contratto di servizio, nonché le modalità di accesso alle informazioni garantite, quelle per proporre reclamo e quelle per adire le vie conciliative e giudiziarie nonché le modalità di ristoro dell’utenza, in forma specifica o mediante restituzione totale o parziale del corrispettivo versato, in caso di inottemperanza;
All’Alto Calore Servizi spa che si propone quale futuro gestore del servizio idrico integrato dell’Ato Calore Irpino MDC ha nuovamente proposto: l’avvio di un confronto con le associazioni dei consumatori finalizzato all’istituzione di due tavoli permanenti per l’utenza per le province di Avellino e Benevento con le associazioni accreditate ed operanti nei rispettivi ambiti provinciali; la verifica in contraddittorio della rimodulazione tariffaria effettuata in relazione alla Delibera CIPE n. 117/08 sulla base dell’analisi dei dati comunicati nella relazione prevista dalla norma di cui con la presente si richiede formale accesso e copia anche ai sensi della Legge n. 241/90 ; la sospensione dell’invio agli utenti delle note congiunte con la società Equitalia spa caratterizzate da molteplici errori, richieste di importi ampiamente prescritti ed infine indebiti avvertimenti di avvio di procedure esecutive di carattere fiscale anche in presenza di presunte morosità relative al solo utilizzo dell’acqua.