POLITICA
Pepe: la magistratura di pace funziona, perché ridimensionarla nel Sannio?
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Il deputato sannita Mario Pepe (PD) ha proposto, al Ministro della Giustizia Alfano, una interrogazione a risposta in Commissione sulla vicenda della paventata chiusura della sede del Giudice di Pace a San Giorgio del Sannio.
Dopo aver specificato nella premessa che “la magistratura di pace in controtendenza con la crisi della giustizia per la celerità dei processi, dimostra come anche in Italia sia possibile amministrare la giustizia in tempi ragionevoli in linea con quanto accade in Europa e nel rispetto del principio costituzionale della ragionevole durata dei processi e che alla luce dell’altissima produttività dei giudici di pace e della celerità dei processi da essi celebrati, le autorità di governo devono organizzare gli uffici dei giudici di pace in modo che essi possano esercitare pienamente e serenamente la giurisdizione”, Pepe si domanda, ma soprattutto chiede al Guardasigilli, “quali ragioni e criteri motivano la paventata scelta del Ministro di ridimensionare le sedi dei giudici di pace nella provincia di Benevento ed in particolare nel comune di S. Giorgio del Sannio, creando notevoli disagi nell’amministrazione della giustizia ed alterando i raccordi territoriali previsti dei giudici di pace nel disbrigo di tutti gli atti afferenti alla competenza ed alle responsabilità dei suddetti giudici”.