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Decreto flussi: ‘click day’, i risultati registrati nel Sannio

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Sono complessivamente 392.310 le richieste pervenute, allo scoccare dei termini previsti, al sistema informativo del Dipartimento libertà civili e immigrazione. Si è dunque conclusa la fase di avvio per la trattazione delle domande di nulla osta al lavoro del Decreto flussi 2010 per lavoratori extracomunitari non stagionali (il cosiddetto ‘click day’).
Di queste 392.310 domande 324.709 sono relative alle quote previste dall’art. 2 del decreto, divise in 230.929 per lavoro domestico e 93.780 per lavoro subordinato (‘click day’ 31 gennaio); 60.983 relative alle quote previste dall’art. 3 del decreto, divise in 53.389 per colf e 7.594 per badanti (‘click day’ 2 febbraio) e 6.618 per le quote previste dagli artt. 4, 5 e 6 del decreto – conversioni di permesso di soggiorno, lavoratori formati all’estero e lavoratori di origini italiane – (‘click day’ 3 febbraio).
In Campania, per analizzare un dato specifico più vicino per territorio, sono pervenute 23.777 domande, con una percentuale di incidenza sannita pari appena al 2,01%, la più bassa della regione. Il totale in provincia è di appena 476, e la tipologia delle istanze stesse ascrive ad oltre il 50% di esse l’appartenenza alla categoria del lavoro domestico, ed il restante – nella quasi totalità – al lavoro subordinato. Dati che, nella piccolezza dei numeri – segno di una immigrazione in provincia che non assume connotati significativi -, ben identificano il principale elemento di sostentamento, un welfare “parallelo”, del grosso del lavoro importato da oltreconfine.
Nella tabella, con i dati ufficiali del Ministero dell’Interno, che riportiamo a parte, è possibile valutare le cifre delle province campane, Benevento compresa, nel complesso e nel dettaglio.