Sindacati
La CGIL di Benevento chiede il reintegro del rappresentante sindacale licenziato alla CTM di San Salvatore Telesino
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In una nota inviata alla stampa, la CGIL di Benevento interviene nuovamente sulla vicenda accaduta all’azienda mealmeccanica CTM di San Salvatore Telesino, dove un rappresentante sindacale della FIOM CGIL è stato licenziato, dopo aver indetto uno sciopero per rivendicare migliori condizioni lavorative.
“E’ un vero e proprio attacco ai diritti sanciti dalla Costituzione; – si legge nella nota della CGIL di Benevento – siamo ancora una volta di fronte ad un comportamento “intimidatorio” nei confronti dei lavoratori che chiedono semplicemente il rispetto delle regole e l’applicazione del contratto collettivo nazionale”.
La sigla sindacale ricorda infine che il giorno 29 luglio si terrà presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Benevento un incontro con i vertici dell’azienda di San Salvatore Telesino per discutere il pagamento ai lavoratori delle mensilità arretrate. In quella occasione, la FIOM e la CGIL di Benevento, chiederanno il reintegro nel posto di lavoro del rappresentante sindacale licenziato.