POLITICA
Mazzoni: “Green energy e project bond, nuovi modelli economici per la ripresa”. Domani al via Investimente, la Spring School 2013

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Crisi finanziaria o crisi di sistema? Parte da qui la quarta edizione della Spring School, dal titolo “Investimente: formazione a prova di crisi”. Il corso di alta formazione politica, promosso dall’Associazione Magna Carta Campania sotto l’egida del Gruppo Ppe al Parlamento europeo e diretto dall’On. Erminia Mazzoni, è rivolto a quaranta giovani talentuosi, scelti dal comitato scientifico sulla base delle diverse esperienze curriculari.
Cambiano i temi ma non le finalità di un percorso formativo d’eccellenza che ripete oramai da anni la sua formula di successo: approfondimenti e nuovi saperi per “intelligenze emergenti”. Anche quest’anno i discenti saranno prima impegnanti nelle lezioni di illustri accademici e poi coinvolti in un confronto serrato con i protagonisti della politica, accedendo a quel patrimonio di informazioni che non è solo conoscenza teorica ma anche esperienza sul campo.
Dopo l’annuncio, qualche giorno fa, della Banca Centrale europea circa la possibilità che le prospettive economiche per la zona euro per il 2013 possano subire un ribasso rispetto ai calcoli autunnali, per l’Europa urge la necessità di invertire la rotta, tornando a crescere. E per rimettere in piedi l’economia e iniettare dosi massicce di ottimismo bisogna partire proprio dai giovani offrendo loro gli strumenti per valorizzare le diverse capacità.
L’obiettivo europeo, che oggi sembra impossibile, di portare l”occupazione al 75% entro il 2020 deve essere perseguito attraverso il protagonismo di giovani culturalmente preparati alle sfide di domani. Sviluppo e occupazione, che secondo Mario Draghi non sono percorsi paralleli, devono ritrovare la loro interdipendenza. L’allarme lanciato dal presidente della Bce non può essere sottovalutato: a fronte di una debole ripresa nella seconda metà del 2013, la percentuale dei non occupati nella zona euro continuerà ad aumentare, superando la soglia del 12% e raggiungendo livelli drammatici tra gli under 35.
Dopo la bocciatura da parte del Parlamento Ue del bilancio comunitario per il 2014-2020, Bruxelles ha la possibilità di rivedere le propie stategie. Continuare lungo la via dell’austerità oppure scegliere percorsi e modelli economici alternativi?
La prima giornata di “Investimente, formazione a prova di crisi” apre proprio con l’analisi delle nuove ricette di sviluppo sostenibile. L’apertura dei lavori giovedì 18 aprile alle 15.30 nelle sale delll’hotel Traiano a Benevento. Dopo il benvenuto dell’On. Erminia Mazzoni e del Direttore scientifico della manifestazione Michele Affinito, la prima giornata di studio debutta con una lezione dal titolo “Green energy ed economia sostenibile: criticità ed opportunità per la crescita economica ed occupazionale” a cura del prof. Domenico Villacci, docente di sistemi elettrici per l’energia dell’Università del Sannio, quindi la lezione del Paolo Ricci, docente di economia aziendale dell’Università del Sannio, dal titolo “Democrazia senza economia: come uscire dalla crisi rompendo le dipendenze”.
Segue alle 19.45 la sessione plenaria dal titolo: project bond, strumenti finanziari per un uso efficiente e sostenibile del bilancio europeo in favore della crescita. A parlarne Il deputato europeo On. Antonio Cancian, componente della commissione trasporti e turismo del Parlamento Ue e il prof.Paolo Ricci.