Scuola
All’Istituto De La Salle la testimonianza della lotta alle mafie di Libera
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Nella seconda giornata della “Settimana di educazione alla cittadinanza attiva” organizzata dall’istituto De La Salle di Benevento arriva la testimonianza dell’impegno quotidiano di Libera, l’associazione che da quasi vent’anni si occupa concretamente di lotta alle mafie, promuovendo anche nelle scuole la cultura della legalità e della giustizia.
Una riflessione che il referente regionale don Tonino Palmese ha voluto aprire con un video che raccoglie i volti e le storie raccontate dai familiari delle vittime innocenti della camorra, oltre un centinaio negli ultimi dieci anni. “Un filmato – dice il sacerdote salesiano- che ci ricorda l’importanza della memoria, di cosa significa essere cittadini e che la criminalità organizzata non è inevitabile.
Molti non cittadini – spiega – si limitano a non essere tali proprio perchè sono rassegnati, la rassegnazione determina una delega in bianco a tutti dalla politica al malaffare.
Stare qui questa mattina è un motivo in più per dire che io c’entro e non posso delegare agli altri”.
Agli studenti il messaggio di Libera è soprattutto un inno alla vita, di cui i giovani non sono una categoria a parte, ma la scommessa per il futuro. L’educazione all’antimafia sociale per don Tonino Palmese parte proprio dalle scuole, dai ragazzi. E’ infatti in questa fascia d’eta che la criminalità pesca i futuri capi clan. Lo certificano anche le ultime relazioni dell’Antimafia: a guidare oggi la camorra sono sempre più giovani e donne.