Ex polo tessile, Nappi: “Primi risultati concreti già nel corso del 2013”

Ex polo tessile di Airola. Quasi 400 lavoratori in cassa integrazione ed un progetto di riconversione dell’area di crisi caudina che vede impegnati più livelli istituzionali.

Un bando da 30 milioni di euro promosso da Confindustria cui hanno manifestato interesse 42 aziende, il Ministero per lo sviluppo economico dove si susseguono incontri, e la Regione Campania che ha inserito la zona tra le cinque della Campania per le quali si è costituito un tavolo, che fa parte del Piano azione e Coesione.

Ci si muove dunque per sostenere gli operai, prorogando la cassa integrazione per tutto il 2013 in attesa del loro reinserimento in un progetto che, negli immobili delle ex Benfil e Tessival, potrebbe ospitare investimenti produttivi che vanno dall’automotive all’agroalimentare.

Interventi di cui si dice fiducioso l’assessore regionale al lavoro Severino Nappi: “Potrebbero concretizzarsi -dice- già nel corso di questo anno.

“Il faro che abbiamo acceso sta stimolando azioni di vario genere – spiega l’assessore – rispetto alle quali l’obiettivo principale è consentire ai lavoratori di uscire da una fase di assistenza e di arrivare allla ricollocazione al lavoro. La scommessa è questa: trasformare il galleggiamento in un’opportunità di sana e buona occupazione. Ci sono iniziative che stanno per partire in questo territorio”.

I tempi? “Una prima parte – assicura Nappi- è prossima. Credo che il percorso dell’area di crisi complessa, dove al lavoro della Regione deve aggiungersi quello che spetta al Ministero, possa dare i primi riscontri occupazionali, concreti e visibili per parecchi lavoratori già nel 2013”.