Sindacati
Lavoro, riduzione delle tasse e una nuova P.A.: le richieste della Uil al prossimo Governo
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“Subito 10 miliardi di euro per ridurre le tasse sul lavoro e nessun intervento sull’Iva”. Sono le due richieste principali che la Uil rivolge al prossimo governo sottolineando che “l’unica via di uscita che abbiamo per venire fuori dalla crisi è lavorare su due fronti: destinare ogni euro proveniente dall’evasione fiscale a ridurre le tasse sul lavoro e ridurre i costi della politica”.
Per la Uil la “elevata tassazione è infatti il principale fattore di perdita di competitività che frena la crescita. Per questo la riduzione delle tasse sul lavoro è fondamentale e per farlo si devono trovare risorse all’interno del sistema economico”.
“A parità di popolazione – aggiunge la Uil – non c’è nessun paese in Europa che ha un livello così alto dei costi della politica. Il sistema politico ha un costo così alto perché è fatto da troppe persone e il reddito di queste persone, cioé di coloro che vivono di politica, negli ultimi dieci anni è aumentato dell’80%!”.
“Oltre alla riduzione delle tasse sul lavoro e dei costi della politica, – sottolinea il segretario generale della Uil di Benevento, Fioravante Bosco – chiederemo al prossimo governo, tra gli interventi da mettere subito in atto, anche misure per difendere e creare lavoro, la rivalutazione delle pensioni e l’ammodernamento della pubblica amministrazione”.