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Segis, il 6 giugno il seminario “L’impatto della Convenzione europea dei diritti dell’uomo sull’ordinamento italiano”

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L’Università degli Studi del Sannio, il 6 giugno 2012 propone, presso la sala del consiglio del Dipartimento SEGIS di piazza Arechi II, alle ore 17.00 un seminario di studi dal tema: L’impatto della Convenzione europea dei diritti dell’uomo sull’ordinamento italiano.
Relazionerà la professoressa Elena Sciso, ordinario di Diritto internazionale presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma. L’iniziativa è organizzata nell’ambito delle attività del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza e della cattedra di Diritto internazionale del prof. Roberto Virzo.
Il 4 novembre 1950 fu firmata a Roma, da tutti i 47 stati membri del Consiglio d’Europa, la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) che nel 1959 generò, con sede a Strasburgo, l’istituzione della Corte europea dei diritti dell’uomo (anch’essa denominata CEDU) deputata ad assicurarne il rispetto.
Si tratta di uno dei principali trattati internazionali in materia dei diritti dell’uomo mai concluso nell’ambito del Consiglio d’Europa che ha aperto temi di studio particolarmente suggestivi come quello sul rango interno delle norme CEDU; ovvero sull’efficacia attribuibile alle sue disposizioni ed alle sentenze della Corte europea, in particolare quelle che accertino violazioni dello Stato membro dovute a carenze dell’ordinamento interno.
Si tratta di un tema ampiamente dibattuto in dottrina ed affrontato spesso, con soluzioni non omogenee, dalla giurisprudenza sia di merito che di legittimità. Per fare un esempio, l’Italia, è stata condannata più volte dalla Corte europea dei diritti dell’uomo soprattutto per violazioni dell’articolo 6, inerente all’equo processo, a causa dell’eccessiva durata dei processi civili e penali nel nostro Paese.
Elena Sciso è ordinario di Diritto internazionale nella Facoltà di Scienze Politiche della Luiss – Guido Carli di Roma (dal 2000). Docente presso il Collegio europeo di Parma dal 2010, è stata membro della Legal and Technical Commission of the International Seabed Authority (2006-2011); membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (S.I.O.I.) (2005-2011) e del Consiglio Direttivo dell’A.I.D.E. (Association Internationale de Droit Economique) dal 2009; consulente giuridico del Ministero degli Affari Esteri per la questione dell’Antartide dal 1990; membro dell’International Committee on Human Rights della International Association (dal 2008) e del Comitato per i diritti umani della S.I.D.I. (dal 2005); arbitro internazionale, designato dal governo italiano per la soluzione delle controversie in materia di tutela ambientale dell’Antartide presso la Corte Permanente di arbitrato dell’Aja (dal 1998); autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto internazionale.