Associazioni
Rifiuti in città. L’associazione Io x Benevento chiede l’intervento dell’amministrazione comunale

Ascolta la lettura dell'articolo
Il presidente dell’associazione Io x Benevento, Giuseppe Schipani, interviene in merito al problema dei rifiuti che in queste ultime settimane sta creando disagi ai cittadini.
“La fotografia che da qualche settimana sta caratterizzando la nostra città – scrive – appare quantomeno paradossale, considerando che i cittadini sono costretti a pagare una TARSU, che pare sia la seconda più alta d’Italia, al socio unico comune. Sono giunti in associazione diversi residenti del rione Libertà che si sono lamentati animatamente riguardo la mancata raccolta dei rifiuti.
L’Amministrazione Comunale, dopo aver elaborato i relativi costi (quindi anche costo personale, mezzi, etc.), ha imposto un pesante aumento del costo del servizio ai contribuenti, nonostante la città di Benevento non abbia mai subito un’emergenza rifiuti, tipo quella di Napoli per intenderci, come mai, ad oggi, si verificano questi inconvenienti?
I contenitori sono stracolmi e aumenta proporzionalmente la proliferazione e la presenza di ratti che si introducono dappertutto, nelle abitazioni, nelle scuole, negli ambulatori sanitari, etc.. Non si può pretendere una città avanzata se il Comune, socio unico dell’ASIA, paralizza le politiche di crescita. Se ci fosse stata una vera intenzione di minimizzare gli effetti indesiderati allora sarebbe stata necessaria più capacità di coinvolgimento per promuovere educazione e cultura ambientale, più trasparenza e partecipazione nella gestione delle risorse, per capire le loro dinamiche, per trovare le soluzioni più adatte e l’opportuna collaborazione.
Il risultato che i cittadini di Benevento si sono guadagnati con la raccolta differenziata che, di per sé, è una cosa molto semplice e che in certe zone funziona e in altre no, non è stato e non rappresenta un problema, non è neanche costosissimo, è una questione soprattutto di organizzazione e di rispetto delle regole.
La nota, – precisa Schipani – non vuole rappresentare una forma di polemica all’attuale assessore all’ambiente e neanche al presidente dell’ASIA che, oltre a gestire un settore complesso con ridicole risorse, porteranno dietro solo una relativa colpa di essere stati spesso condizionati da una regia che gli impedisce di attuare le proprie capacità amministrative e che pare sia sempre di più proiettata verso altri orizzonti collezionando solo figuracce.
Chiediamo, dunque, – conclude la nota dell’associazione – a coloro che gestiscono e trasferiscono le nostre risorse economiche per i servizi della città, quindi al socio unico, e di conseguenza al Sindaco, per quanto di Sua competenza, di far fronte ad una situazione di evidente disagio socio-ambientale”.