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Castelvenere punta su turismo enoculturale e innovazione tecnologica

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Un progetto ambizioso da centomila euro per trasformare la “Città del Vino” in una vera e propria destinazione di turismo enoculturale intelligente. È questa la sfida lanciata dal Comune di Castelvenere, che nella seduta di Giunta di lunedì ha approvato la partecipazione al bando nazionale del Ministero del Turismo legato al Fondo Unico Nazionale per il Turismo (FUNT) 2025
Il progetto, dal titolo “Castelvenere: Città del Vino e destinazione di turismo enoculturale intelligente”, mira a valorizzare l’identità del borgo come capitale del vino e a rafforzarne l’attrattività turistica attraverso iniziative innovative che intrecciano enogastronomia, cultura e tecnologie digitali.
Il piano prevede azioni di marketing territoriale nazionale e internazionale per promuovere Castelvenere non solo durante le celebrazioni tradizionali, ma anche nei mesi autunnali grazie a eventi legati alla vendemmia e a percorsi tematici.
Elemento centrale sarà la Torre Angioina, che diventerà punto di riferimento per un percorso turistico integrato, capace di abbracciare il borgo storico, le cantine e le eccellenze enogastronomiche locali.
Il progetto si arricchirà con l’introduzione di sistemi digitali di prenotazione, percorsi in e-bike tra i vigneti e attività legate all’arte e al design, in linea con le nuove tendenze del turismo “slow” e sostenibile.
Il costo complessivo dell’iniziativa ammonta a 99.999 euro, di cui 25.000 euro saranno cofinanziati dal Comune con risorse proprie già disponibili a bilancio. La restante parte, pari a 74.999 euro, sarà richiesta al Ministero del Turismo attraverso il bando nazionale.