CRONACA
Il carcere di Benevento intitolato a Michele Gaglione, agente penitenziario assassinato dalla camorra

Ascolta la lettura dell'articolo
La Casa circondariale di Benevento è stata intitolata alla memoria dell’Agente di Polizia Penitenziaria Michele Gaglione, in servizio al Centro Penitenziario di Napoli Secondigliano, che il 7 agosto 1992 fu vittima di un attentato mentre, a bordo della propria autovettura, rientrava a casa”. A darne notizia è l’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria.
“L’omicidio di Michele Gaglione fu un gesto” simbolico” della criminalità organizzata per tentare di ammorbidire il trattamento verso i detenuti sottoposti al regime art. 41 bis”, ricorda Donato Capece, presidente nazionale dell’ANPPE.
“Gaglione, ventisettenne di Avella, insieme ad un collega anch’egli Agente di Polizia Penitenziaria, stava rientrando in auto quando furono vittime di un agguato a Secondigliano. Quell’omicidio, si venne a sapere dai pentiti, fu commesso, per ammorbidire la linea di condotta degli agenti penitenziari nei confronti della camorra e per ‘contestare” l’applicazione del ‘carcere duro’ che nel 1992 era oggetto di discussione in Parlamento”, conclude la nota.