Comune di Benevento
“Sannio Acque”, riesplode lo scontro a palazzo Mosti. L’opposizione: “Subito in Aula, adesione da annullare”

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“Subito in Consiglio Comunale la proposta di annullare, in autotutela, la delibera di adesione a Sannio Acque”. È la richiesta urgente trasmessa ieri dai consiglieri di opposizione al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco, al Segretario Generale del Comune e al Prefetto. A trasmettere materialmente l’atto è stato Francesco Farese, esponente – dopo la fuoriuscita da Noi Campani – del gruppo misto. Ma l’istanza è condivisa praticamente da tutti i gruppi di minoranza. Dettaglio da non trascurare considerato che il regolamento del parlamentino di palazzo Mosti dispone che la richiesta di convocazione del Consiglio “è vincolante se sottoposta da almeno un quinto dei consiglieri in carica”. Previsione ampiamente rispettata in questo caso ma anche nell’analoga richiesta già avanzata il 12 gennaio: a firmare, due mesi fa, erano Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Rosa De Stasio, Francesco Giuseppe Farese, Floriana Fioretti, Gerardo Giorgione, Giovanna Megna, Angelo Miceli, Angelo Moretti, Luigi Diego Perifano, Luigia Piccaluga, Vincenzo Sguera, Marialetizia Varricchio. Trascorsi sessanta giorni, però, del Consiglio su “Sannio Acque” nessuna traccia. “Alla data odierna – si legge nell’atto trasmesso ieri – i consiglieri comunali istanti non hanno inoltre ricevuto alcun tipo di riscontro in merito dal Segretario Generale e dagli altri uffici comunali in indirizzo”.
Da qui il nuovo intervento e da qui la scelta di includere anche il Prefetto – per conoscenza – nell’elenco dei destinatari: “Siamo pronti a valutare ogni iniziativa di competenza utile alla tutela delle prerogative dei consiglieri comunali” – la chiosa del documento.
Quanto al merito, la questione è nota ed è così riassunta nel sollecito di convocazione dell’aula: “Stante l’importanza dell’argomento, avente ad oggetto un servizio fondamentale come quello idrico, e la rilevanza sotto il profilo amministrativo e contabile del parere negativo formulato dalla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti si evidenzia nuovamente l’urgenza di portare all’attenzione del Consiglio Comunale la proposta depositata senza ulteriori rinvii. Appare utile rimarcare che dopo la deliberazione n. 326 del 20.12.23 la Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti si è espressa con altre deliberazioni dal contenuto analogo su Delibere di Consiglio di numerosi altri Comuni, rilevando nuovamente incongruenze sul procedimento amministrativo e rischi finanziari per i soci pubblici della costituenda Sannio Acque srl.
Al fine di rimettere la valutazione in merito ai suddetti rilievi amministrativi e contabili alla competenza dell’organo consiliare con la presente si richiede pertanto al Presidente del Consiglio Comunale ed al Segretario Generale di procedere con ogni sollecitudine all’accoglimento dell’istanza nel rispetto del Regolamento del Consiglio Comunale”.
Facile immaginare che tra gli argomenti che l’opposizione porterà a sostegno della propria tesi la scelta assunta di recente dal nuovo Commissario Prefettizio del Comune di San Giorgio del Sannio che ha annullato la delibera di adesione assunta dal suo predecessore.