Sindacati
Bosco: ‘Invii di denaro all’estero, inutile la tassazione del 2%’
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Fioravante Bosco, segretario generale Uil Benevento, in una nota diffusa alla stampa ha dichiarato che "la disposizione contenuta nella manovra economica del Governo di tassare del 2% gli invii di denaro all’estero per tutte le persone sprovviste di codice fiscale e sanitario, appare incomprensibile e propagandistica e rischia – se non precisata – di penalizzare solo i turisti presenti nel Paese eventualmente interessati a trasferimento di denaro.
In effetti, la legge n. 94 del 2009, già impedisce agli immigrati irregolari di far uso degli strumenti legali di trasferimento finanziario, tramite banche o money transfer, per cui la norma attuale appare inefficace nei confronti di chi è privo di permesso di soggiorno che, come noto, ricorre a canali informali di trasferimento delle rimesse o a prestanome di comodo.
Il dispositivo, dunque, appare destinato a non produrre alcun risultato, tranne forse scoraggiare ulteriormente il turismo straniero in Italia. Se si volesse combattere davvero il lavoro irregolare, basterebbe ad esempio applicare la direttiva n. 2009/52/CE, volta a colpire chi sfrutta il lavoro etnico in nero”.