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Buonalbergo, la richiesta al vescovo: la Cappella della Madonna della Macchia diventi Santuario

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La Cappella della Madonna della Macchia, a Buonalbergo, sia eletta a Santuario. Lo chiede l’amministrazione comunale che ha accolto la richiesta formulata dal parroco don Giuseppe Mottola e ora farà voti all’arcivescovo metropolita di Benevento, Felice Accrocca.
Ad ottobre era stato proprio il sacerdote, alla guida della Parrocchia San Nicola di Bari, a chiedere all’esecutivo Gambarota di condividere la richiesta inoltrata da lui stesso al pastore della Chiesa beneventana.
Come si sa, la storia della Cappella è illustrata in vari testi antichi nei quali si racconta che è sorta, immersa nella natura, in una “macchia di alberi”, nel luogo esatto in cui avvenne il miracolo di una pastorella muta che ritrovò la parola alla vista di una statua della Madonna nascosta in quel sito dai Crociati di ritorno dalla Terra Santa.
Nella Cappella è custodito da secoli l’antico simulacro bizantino raffigurante la Madonna con il bambino Gesù: numerosi fedeli, da secoli, si recano sul posto per onorare Maria, elevandole preghiere e affidandole le proprie famiglie.
La devozione popolare è molto profonda e sentita: la Madonna – che è anche patrona di Buonalbergo – viene celebrata, ogni anno, il 12 settembre, attraverso il rito della vestizione, con un manto pregiato, ricoperto da gioielli ed ex voto.