Regione Campania
Rifiuti, Caldoro firma la quinta ordinanza

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Il governatore della Campania, Stefano Caldoro, ha firmato una nuova ordinanza per i flussi extraprovinciali dei rifiuti. Il provvedimento, il quinto (il secondo firmato ad agosto dal presidente della Giunta regionale), valido per Napoli e Salerno, è stato firmato anche per evitare che le strade del capoluogo fossero nuovamente ingombrate da cumuli di immondizia, in vista del rientro in città di molti abitanti dopo le vacanze. Da Battipaglia saranno inviate quotidianamente 50 tonnellate nella discarica di Savignano Irpino (Avellino), mentre 300 tonnellate di frazione umida tritovagliata al giorno sananno inviate dagli stir partenopei nella cava di San Tammaro (Caserta). Il dispositivo è in funzione già da stasera e resterà in vigore fino agli inizi di settembre.
L’ ordinanza firmata dal presidente Caldoro in queste ore ha garantito con le precedenti l’area napoletana e quella salernitana e consente di contare su città, soprattutto i capoluoghi, sostanzialmente puliti" . Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano. "Abbiamo ridotto il peso su Avellino confermando gli altri conferimenti. Grazie alle ordinanze, che ricordiamo sono misure straordinarie e temporanee, e agli accordi istituzionali con le altre regioni, si è assicurata una azione di supplenza alla non autosufficienza di Napoli e la sua provincia. "Come ho avuto modo di sottolineare in questi giorni è il momento del lavoro comune. Agli enti locali, ad ognuno per le proprie competenze, il compito di dar seguito finalmente agli impegni assunti con risposte di carattere strutturale e definitive", ha concluso l’assessore.