Confcommercio: approvato un documento contro l’abolizione della Provincia di Benevento

Si è riunito stamane, il Consiglio Provinciale di CONFCOMMERCIO Imprese per l’ Italia della provincia di Benevento, in seduta straordinaria, allargato al Gruppo Terziario donne e Giovani Imprenditori, e guidato dal Presidente Nicola Romano, coadiuvato dal direttore Carlos Antonio Sorrentino, per discutere quanto è emerso dal decreto legge 138, che prevede la soppressione delle Provincie con meno di 300mila residenti e dei comuni con meno di 1000 abitanti.

Ha dichiarato il Presidente Nicola Romano: "Quest’ultimo atto del Governo Centrale, è il colpo di grazia al nostro territorio che ha visto, negli ultimi anni, la chiusura di decine di uffici. Dalla Banca d’Italia, agli Uffici dell’ Enel, dalla Telecom, al mancato raddoppio dell’ asse viario per Roma nonché alla riduzione dei collegamenti ferroviari per la medesima Capitale ecc."

"Come sempre", ha continuato Nicola Romano, "forse a causa della sudditanza al Governo della “ deputazione Sannita che si trova nella sua maggioranza ”, questo ha saputo e potuto, con un’azione chirurgica, tutelare le provincie di proprio interesse."

E’ sufficiente analizzare i metodi adottati. Perché il criterio delle provincie con numero di residenti non superiore a 300mila abitanti ma col correttivo Sondrio che ha un’estensione non superiore a 3.000 km quadrati ? Giusti anche i dubbi già emersi in tal senso sul perché non sia stato preso come riferimento un territorio di 2000 Km quadrati. Che i tempi siano davvero difficili, ben prima del Governo attuale e di quelli precedenti, se ne sono resi conto le imprese e le famiglie, che da oltre 15 anni, versano in uno stato “ comatoso”, dovuto a diversi fattori; mancanza di lavoro, crollo del settore primario cioè dell’ “ Agricoltura”, e, non ultimo, una crescente e paurosa pressione fiscale. Certamente l’ autonomia del territorio e l’ amministrazione di esso, necessitano oggi, più che mai oggi, di tagli dei rami secchi. Di interventi che vadano ad incidere sugli enti inutili “ Consorzi, Comunità Montane, Aziende partecipate ecc.”, nonché sulle “ strato sferiche ” consulenze e progettazioni, spesso del tutto inutili che vedono solo lievitare i portafogli dei tecnici e consulenti esterni. La tutela della nostra Provincia, è la tutela della nostra identità storica.

Non si possono creare nuove provincie dal nulla e, contestualmente, cancellarne delle altre, nonché all’ ipotesi di uno pseudo ministro, di creare un nuovo stato della Padania. Basti pensare all’ effetto domino che si determinerà su tutta l’ organizzazione amministrativa del Capoluogo derivante dall’ abolizione della Prefettura e di decine di uffici. Come effetto riflesso assisteremo ad una recrudescenza della criminalità organizzata, che avrà ampi margini di manovra dovuti agli ovvi minori controlli."

"In conclusione, ha dichiarato Romano, diamo pieno sostegno , con chi’ ha veramente a cuore il futuro del Sannio, con la non abolizione della Provincia di Benevento, assicurando che gli associati CONFCOMMERCIO saranno al loro fianco, per porre in essere ogni forma di dissenso e di lotta contro la logica del “ dominio” e di “sudditanza” ad una Regione, quale quella Campana, dalla quale abbiamo avuto solo ed esclusivamente “ TASSE E PENALIZZAZIONI”, anche nell’auspicata ipotesi della costituzione di una nuova Regione “Molisannio."