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Distretti commerciali, Romano attacca l’Ente camerale e il commissario Riccio

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“La Camera di Commercio se ne “frega” degli imprenditori”. E’ quanto afferma il presidente di Confcommercio di Benevento, Nicola Romano, in una nota durissima contro l’Ente Camerale e il commissario straordinario Salvatore Riccio.
E’ di tutta evidenza – scrive Romano – “che l’organo politico camerale piuttosto che non poter fare, non vuole fare. E per quali reali motivi? Chi lo blocca?”
“Intanto ci si chiede: perché la camera di commercio ha dormito dimenticando di inserire – per tempo – nel bilancio di previsione il finanziamento dei Distretti commerciali? Distretti commerciali che all’atto della predisposizione del bilancio preventivo dell’Ente erano ben a conoscenza della camera di commercio -L.R. N.7 DEL 2020- ed ancora, nel caso li avesse dimenticati, il DGR N. 387 del 2021 col quale si sono determinati i criteri attuativi degli stessi.
Perché il commissario si rifiuta di agire attraverso la prevista variazione di bilancio così da dare almeno la stessa importanza ai Distretti a quella data al Cibus o a Vinitaly?
Il contraddittorio agire del commissario probabilmente è legato anche alla sua situazione di incompatibilità visto che riveste la carica di sindaco del Comune di Sant’Agata dei Goti o ad altre motivazioni.
Il Sannio – continua Romano – accumula intanto l’ennesimo colpo che le imprese sicuramente non hanno gradito: è ormai un lontano ricordo la Camera di Commercio del buon Roberto Costanzo o quella di Gennarino Masiello: quella di Roberto Costanzo che, eletto Presidente, piuttosto che aspettare le organizzazioni imprenditoriali e sindacali alla Camera, le visitò tutte, una per una”.
Si scontano oggi – conclude il presidente di Confcommercio – danni territoriali compiuti da più soggetti negli ultimi anni” e “da un Organo regionale fermo al palo, hanno creato nodi che ora, implacabili, sono giunti al pettine”.