Calcio
Strega, con i viola punti pesantissimi: Inzaghi pensa al 3-5-2. Gaich convocato in nazionale

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I tamponi effettuati dal Benevento sia ieri che nella giornata di oggi sono tutti negativi. Inzaghi si può quindi dedicare in un clima di ritrovata serenità alla preparazione della partita contro la Fiorentina.
Sabato pomeriggio alle 18.00 al Ciro Vigorito i giallorossi si giocano una bella fetta di salvezza. Ci saranno in palio punti pesantissimi in ottica futura contro i ragazzi di Prandelli, che navigano in cattive acque ormai dall’inizio del campionato e non riescono a riemergere. Anzi, il tecnico viola in questo momento è anche sulla graticola dopo il rocambolesco pareggio interno col Parma.
In caso di sconfitta a Benevento, Prandelli rischia seriamente l’esonero visto che ha una media punti più bassa di quella del suo predecessore Iachini. Il tecnico della Fiorentina con ogni probabilità dovrà fare a meno di Castrovilli, il cui problema muscolare ieri si è riacutizzato e quindi a Benevento non ci sarà. Amrabat dovrebbe rientrare tra i convocati, così come Kokorin e Kouamè, ma essendo tutti reduci da malanni fisici, al massimo potrebbero recuperare per la panchina e quindi Prandelli non potrà disporre di nessuno di loro come titolare. Niente da fare neppure per l’altro infortunato Igor.
Inzaghi invece medita di riproporre il 3-5-2, anche se non ha ancora del tutto abbandonato l’idea di tornare al 4-3-2-1. Scontati i rientri di Schiattarella e Lapadula, per il resto il tecnico ha molti dubbi in difesa (Caldirola-Tuia), centrocampo (Hetemaj-Ionita) e attacco (Gaich-Caprari).
L’argentino è stato convocato nella nazionale Under 23 per dei test match di avvicinamento alle Olimpiadi di Tokio contro il Giappone, ma non è detto che il Benevento lo lascerà partire, considerata la querelle tra i club europei e le nazionali che ha già fatto slittare le gare di qualificazione ai Mondiali del girone sudamericano (cui avrebbe dovuto partecipare Lapadula che quindi non dovrà partire per raggiungere il Perù).