Calcio
Caldirola chiede scusa ai tifosi dopo l’espulsione: “Mi dispiace”

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“Mi sento in dovere di scrivere questo post, perché vorrei precisare come sono andati i fatti ieri e non vorrei passare per la persona che non sono. Sicuramente ho sbagliato e chiedo scusa in primis ai miei compagni,mister,società e tifosi e a tutto il Benevento Calcio”. Inizia così il post del difensore giallorosso, Luca Caldirola, il giorno dopo la storica promozione in A del Benevento. Nel corso della partita contro la Juve Stabia, però, il centrale è stato espulso per aver protestato vivacemente con il direttore di gara.
Un rosso che Caldirola ha voluto spiegare ai tifosi: “Mi dispiace soprattutto perché non ho potuto lottare con i miei compagni fino al 90’, li ho messi in difficoltà e ho rischiato di compromettere la partita. La frase che ha procurato la mia espulsione è stata: ‘Dai… stai facendo il fenomeno…’, sicuramente potevo evitare e sono stato un po’ ingenuo. Non credo sia stata un’offesa tale da ricevere un cartellino rosso, (anche perché in campo si sentono parole molto più offensive), ma l’arbitro evidentemente l’ha ritenuta tale e rispetto la sua decisione, tant’è vero che poi negli spogliatoi mi sono scusato personalmente.
Chi mi conosce – conclude – sa che tipo di persona sono e non mi permetterei mai di dire qualche frase offensiva contro qualcuno, specialmente contro gli ufficiali di gara.Chiedo ancora scusa a tutti”.