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Linea Libera, progetto per denunciare la criminalità che non va in quarantena

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Un servizio di Libera per denunciare gli altri virus che da anni infestano il nostro Paese: le mafie e la corruzione. Si chiama Linea Libera, un numero verde (800582727) che si rivolge a chi assiste a episodi opachi, condotte corruttive o di stampo mafioso e intenda segnalarli: clientelismo e cattiva amministrazione, usura, tangenti, infiltrazioni criminali.
Linea Libera è un luogo di ascolto, incontro e accompagnamento che vuole mettere potenziali segnalanti e denuncianti nella condizione di districarsi nel complesso quadro normativo e burocratico, per poter poi proseguire in autonomia un proprio percorso verso i canali istituzionali.
Il numero verde 800582727 è operativo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e il martedì e il giovedì dalle 15:00 alle 19:00.
Uno strumento concreto capace di essere di aiuto per contrastare la pervasività della criminalità anche in questa fase di forte crisi economica dettata dall’emergenza COVID-19: un allarme lanciato da ultimo proprio dal fondatore di Libera, don Luigi Ciotti che ha dichiarato “Le mafie si approfittano delle fragilità. Le mafie e la corruzione si approfittano anche della vulnerabilità del contesto sociale: la fragilità dei servizi, delle opportunità, dei diritti. La mafia virus può approfittare del coronavirus”.
Le potenzialità e gli obiettivi che si pone Linea Libera saranno oggetto di un approfondimento, in forma digitale, da parte del coordinamento provinciale di Libera Benevento: giovedì 9 aprile alle ore 18:00 infatti sarà possibile seguire, sulla pagina Facebook del coordinamento (www.facebook.com/Coordinamento-di-Libera-a-Benevento-160113584356506/), un confronto tra Michele Martino, referente provinciale Libera Benevento, ed Enza Rando, Vicepresidente nazionale di Libera.