Benevento, l’affare Brignola si complica. Asencio vicino, piacciono Henderson e Bidaoui

Il Benevento sta tentando di raccapezzarsi con la cessione di Brignola. Vigorito e Foggia sono a Milano per trattare direttamente con l’ad del Sassuolo Giovanni Carnevali e il direttore sportivo Giovanni Rossi. Il nodo sono le contropartite: il Benevento chiede uno tra Ragusa e Ricci ma nessuno dei due sembra intenzionato a scendere di categoria.

La dirigenza neroverde sta facendo di tutto per convincerli, ma avendoli esclusi dal ritiro non ha molta presa su di loro. Proposti in alternativa alcuni giovani tra cui Sernicola e Bandinelli, ma si tratta di pedine accessorie: senza uno dei due big l’affare si farà soltanto se il Sassuolo tirerà fuori i 10 milioni di euro cash richiesti dal Benevento.

Non è mai stato della trattativa Marchizza, passato al Crotone. Raul Asencio è invece ad un passo dalla firma: l’attaccante spagnolo si trasferirà dal Genoa nel Sannio con la formula del prestito con diritto di riscatto, possibile che il Genoa inserisca il controriscatto.

La squadra di Bucchi necessita tuttavia di altri elementi per essere ritenuta completa. Serve ancora un altro difensore centrale, con l’affare Capuano che potrebbe sbloccarsi a breve. Serve una mezzala, se non arriva Bandinelli dal Sassuolo la società è pronta a tuffarsi sullo scozzese Liam Henderson del Bari, che piace anche al Verona. Occorre pure un attaccante esterno, destro di piede, capace di giocare a sinistra: Capone dell’Atalanta rimane la prima scelta ma occhio a Bidaoui che potrebbe ottenere lo svincolo d’ufficio dall’Avellino. Verranno mandati in prestito a farsi le ossa i giovani Sparandeo, Tazza e Volpicelli.