Rifiuti in città, l’Asia incontra comitati ed associazioni cittadine

Presso gli uffici di Asia Benevento spa si è tenuto un incontro chiesto da alcuni rappresentanti di associazioni e comitati civici per affrontare le problematiche inerenti il tema dei rifiuti.

Presenti all’incontro Luigi De Nigris, Assessore delegato al Ciclo dei rifiuti e raccolta differenziata, Liliana Monaco e Gino Mazza per conto dell’Asia e Domenico D’Agostino, Cosimo Galliano, Diego Ciullo e Giuseppe Schipani in rappresentanza degli organismi civici.

Una disamina lunga ed articolata che ha spaziato dal deposito incontrollato dei rifiuti in diversi punti della città, in particolare vicino alle campane di vetro, alla richiesta di un miglioramento delle attività di spazzamento che dovrebbe essere allargata anche alle zone più decentrate della città.

Un maggiore coinvolgimento è stato inoltre chiesto dai rappresentanti, sia per offrire una specifica collaborazione nel mantenimento del decoro della città, sia per condividere particolari decisioni di ampia portata o modifica del servizio.

“Mi trovo qui nella duplice veste di vittima e di carnefice – ha dichiarato De Nigris -. Da una parte, quale delegato, ho infatti l’obbligo di ricevere le lamentele dei cittadini per un servizio che spesso mostra qualche lacuna, dall’altra ho invece il compito di verificare che quanto commissionato dalla mia Amministrazione, il Comune di Benevento, sia effettivamente realizzato dall’Azienda dei rifiuti. A tal fine voglio sottolineare che il mio primo atto da Assessore è stato proprio quello di dotare i due enti di un contratto che regola servizio e corrispettivo, di cui fino ad oggi se ne era sprovvisti.

Mi rendo conto che il quotidiano, per come siamo messi, assume di per sé il carattere della straordinarietà, ciò su cui però ci stiamo impegnando, ed il Focus sui rifiuti dello scorso mese di Giugno ne è una dimostrazione, è cercare di passare dall’attuale Tari al calcolo della tariffa puntuale. Un compito non facile che cercheremo di avviare in via sperimentale in qualche piccola strada cittadina che ci offrirà la necessaria collaborazione”.

Successivamente sono intervenuti i responsabili Liliana Monaco e Gino Mazza che hanno spiegato le nuove modalità di servizio che a breve si andranno ad attuare, come ad esempio l’allestimento di postazioni fisse con contenitori da lt 2000/ lt 2500 sui i n.16 eco-punti presenti sulle contrade, dunque in un numero doppio di contenitori per le tipologie più critiche in termini volumetrici tali da soddisfare 24 ore su 24 il servizio, rispetto agli attuali da lt 1100/ 1700 singoli per ogni tipologia di rifiuto.

“Detta proposta – come anticipato dall’Assessore De Nigris – è il preludio all’applicazione della tariffa puntuale che dovrà ottenersi attraverso l’allestimento di cassoni interrati dotati di strumentazione di accesso elettronico mediante card dedicate o microchip o altro dispositivo, da collocare per ottemperare a quanto disposto dal Decreto Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 20 aprile 2017.

Per dar seguito a tale collocazione, si dovrà pertanto a provvedere a dislocare in modo diverso i n. 4 ecopunti di Piano Cappelle, San Chirico, Pontecorvo e Piano Borea, al fine di facilitare l’utilizzo da parte di soggetti non residenti. Ci auguriamo che ciò potrà essere suggerito dai vari rappresentanti civici che riteniamo consultare in via preventiva.

Riguardo il disagio manifestato rispetto ad un servizio non sempre adeguato alle aspettative, dobbiamo evidenziare che il monitoraggio sistematico eseguito da Asia in questo ultimo mese ha messo in evidenza che i conferimenti delle varie tipologie di rifiuto nel centro urbano non avvengono nei giorni stabiliti e durante le fasce orarie indicate.

Soprattutto nelle realtà condominiali dotate di contenitori carrellati, si è constatato che i conferimenti avvengono quotidianamente per tutte le tipologie di rifiuto, quindi in giorni e orari differenti da quelli stabiliti”.

Nota dolente, come più volte sottolineato, è rappresentata dai conferimenti per il vetro che si compiono sistematicamente attraverso una scorretta e oramai consolidata ed incivile abitudine di abbandonare in terra buste chiuse contenenti i rifiuti differenziati del vetro, nel mentre le campane restano completamente vuote.

Ciò costringe gli operatori dell’Asia a provvedere ad eliminare tali cumuli per evitare che questi possano divenire, nel breve tempo, mini discariche abusive in pieno centro città.

E’ evidente – conclude la nota – che queste attività straordinarie, che purtroppo si eseguono in modo sistematico, causano un forte dispendio di risorse che vanno ineluttabilmente a discapito dei servizi standard come le raccolte porta a porta e lo spazzamento. La riunione è quindi terminata con l’intesa di un nuovo incontro nel mese di settembre.