Civica Popolare verso il voto, Barone: “Fondamentali per la coalizione”

Civica Popolare chiude la campagna elettorale con una conferenza stampa nella segreteria provinciale di Benevento. Un momento di incontro per tracciare un breve bilancio in vista del voto, ma anche per presentare il documento politico “Ieri, oggi, domani…Agire Popolare!”. Si tratta di una testimonianza diretta delle attività realizzate dal partito nell’ultima legislatura, grazie al ministro Lorenzin, ma anche di una raccolta di propositi per il nuovo Governo. All’incontro erano presenti i candidati Dora Tesauro, Vincenzo Izzo, Assunta Mele e Raffaele Lanni. Con loro il dirigente nazionale di Civica Popolare, Luigi Barone.

“E’ stata una campagna elettorale complessa – ha spiegato l’esponente di Civica Popolare -. Dopo il voto commenteremo i dati, ma siamo sicuri che la nostra presenza sarà fondamentale per la coalizione e per il Pd”. L’appello al voto, dunque, è rivolto a tutti i moderati. “Il voto di protesta – ha aggiunto Barone – non sarà d’aiuto né al Sannio né all’Italia”.

In uno scenario complesso come quello delle prossime politiche, Civica Popolare non vuole fare la figura della comparsa. “Il nostro obiettivo è essere il primo partito tra i piccoli o il più piccolo tra i grandi”, ha spiegato il dirigente. A livello locale, invece, Barone ha parlato anche del futuro del partito nel Sannio: “La classe dirigente sarà quella che si è impegnata in queste elezioni, per chi si è defilato oggi non ci sarà spazio neanche domani”.

Una critica, neanche troppo velata, ai compagni di avventura di “Centristi X l’Europa” assenti in questa chiusura: “Valuteremo il loro apporto dai risultati del Comune di Pietraroja – ha sottolineato Barone -. Così vedremo quale è stata la loro scelta alle urne visto che alla visita del ministro Galletti nessuno dei candidati è stato invitato”. Con il Pd i rapporti, invece, si chiariranno ulteriormente dopo il voto: “Ad ogni modo – ha concluso – pretendiamo il rispetto che merita un alleato”.