CRONACA
“Un vero sannita stasera non va a sfilare”: al Duomo spunta striscione anti-Juve
Sui social il messaggio: "Qualora la Juve dovesse vincere la partita di questa sera, saremo presenti in massa a Piazza Risorgimento per difendere le nostra mura"
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“Un vero sannita stasera non va a sfilare, domani c’è una battaglia da affrontare”. E’ lo striscione senza firma apparso questa sera sul corso Garibaldi, proprio di fronte al duomo di Benevento. Un “consiglio” anonimo ai tifosi beneventani di fede bianconera che questa sera potrebbero festeggiare la vittoria della Juventus in Champions League contro il Real Madrid.
Un messaggio che segue quello inoltrato nelle ultime ore a tanti beneventani e diventato virale sui social e via whatsapp: “Il grande entusiasmo, la passione e l’amore riscontrati in questi ultimi giorni per la Strega, – si legge – oggi devono tramutarsi in mentalità. Per anni abbiamo assistito a dimostrazioni di gioia, sfilate e parate per le vie cittadine, da parte di tifosi locali innamorati di colori e palcoscenici differenti dai nostri.
Fermo restando che ognuno è libero di tifare i colori che ritiene opportuno, appare fuori luogo sventolare in una “città che non meritate” colori diversi dal giallorosso. Invitiamo i tifosi di altre squadre a non sfilare per la dormiente con altre bandiere. Non sporcate i nostri monumenti. Non infangate la nostra storia. Non rinnegate le vostre origini. Non deturpate la nostra immagine. Non cancellate i nostri sacrifici. Oggi tutti ci osservano, aspettano un passo falso, ci invidiano mentre si complimentano.
Qualora la Juve dovesse vincere la partita di questa sera – conclude il testo del messaggio -, saremo presenti in massa a Piazza Risorgimento per difendere le nostra mura”.
ju29ro
5 Giu, 2017 a 10:00
Segno inequivocabile di immaturità sportiva e provincialismo. Lo sport è di chi lo ama e non di chi lo strumentalizza.
Fred
6 Giu, 2017 a 11:02
Come al solito viene fuori il provincialismo di una citta’, il cui punto di forza sportivo e’ rappresentato da anni dall’ anima palazzinara che si appropria di uno sport che e’ di tutti