POLITICA
La politica a Benevento : ‘a pazziella ‘mmano a e’ criature’
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“Il candidato sindaco del Patto Territoriale dei Trasformisti Carmine Nardone, – scrive il consigliere comunale del Pdl, Luigi Bocchino – alcuni giorni fa aveva auspicato un confronto programmatico sui temi della città . Il primo atto politico della sua coalizione , dopo un vertice serale in una camera d’albergo tra lui , Viespoli e Mastella , è stato quello di far sciogliere il consiglio comunale di Benevento attraverso le dimissioni della maggioranza dei consiglieri : tentativo miseramente fallito per il senso di responsabilità dei Popolari per il Sud . Come si sia potuto pensare , a dieci giorni dalla presentazione delle liste , di far cadere il consiglio comunale con l’apporto determinante di soggetti che sino ad ieri hanno garantito continuativamente tutto ed il contrario di tutto della Giunta Pepe , sul piano politico ed amministrativo , non è dato sapere . Ancora una volta rispetto alla linearità ed alla coerenza di unire le forze di opposizione all’attuale amministrazione e di decidere insieme di avviare un percorso di cambiamento nell’interesse esclusivo della città si è preferito avallare una operazione di mero trasformismo politico che si rileva ogni giorno di più un boomerang per i
costituenti del patto . La ipotizzata caduta del sindaco , attraverso le dimissioni dei consiglieri , senza un preventivo confronto pubblico , non avrebbe avvantaggiato nessuno di centro-destra e di centro-sinistra , men che mai i nuovi trasformisti : era solo un danno alla città ed alle sue istituzioni , l’inconfessabile voglia di bloccare opere e finanziamenti per farli gestire da un commissario".
"La politica per colpa di alcuni noti e ben individuati personaggi – conclude Bocchino – sta morendo a Benevento : si alimenta la confusione ; non si vuole una sana competizione tra centro-destra e centro-sinistra ; si invertono i ruoli della maggioranza e dell’ opposizione . La politica a Benevento non può essere la “ pazziella ‘mmano a e’ criature” : meritano ben altro la città ed i suoi cittadini !"