ECONOMIA
Emergenza caldo e siccità, Fedagri Benevento lancia l’allarme: “Ingenti danni a uliveti, vigneti e allevamenti”
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“Chiederemo lo stato di calamità per l’agricoltura sannita”: E’ quanto annunciato dal vice presidente di Fedagri Campania e responsabile di Benevento, Nicola De Leonardis, raggiunto telefonicamente da Ntr24, che ha spiegato i danni che gli agricoltori, le coltivazioni e gli allevamenti bovini e suini, quelli delle galline ovaiole e la produzione di miele stanno subendo a causa del caldo eccessivo delle ultime settimane.
A pagarne maggiormente le spese sono gli uliveti e le mucche che producono fino al 50% in meno di latte e gli stessi allevatori che affrontano una maggiorazione dei costi di produzione per dissetare con razioni d’acqua maggiori gli allevamenti.
L’allarme lanciato da De Leonardis segue quello del presidente della Fedagri Confcooperative Campania, Alfonso Di Massa che, tramite un comunicato, ha chiesto alla Regione Campania “lo stanziamento di risorse adeguate a supporto di quanti con fatica cercano di svolgere il proprio lavoro.”
Si unisce alla richiesta anche il presidente di Confcooperative Benevento, Rino Di Domenico, che ha annunciato che già nei prossimi giorni ci si riunirà con i soci per affrontare la problematica.
Mais, vigneti e uliveti, secondo quanto dichiarato Di Domenico, le coltivazioni più stressate da queste temperature anomale.
Intanto Di Massa ha evidenziato anche l’ulteriore problema dei continui incendi nelle zone interne che mettono a rischio la popolazione e minacciano i raccolti. “Le istituzioni – si legge nel comunicato diramato dal presidente regionale di Fedagri – dovrebbero mettere in conto che la scomparsa del clima mediterraneo impone seri e veloci provvedimenti.”
Le dichiarazioni nel servizio video