Comune di Benevento
Delibere sui contributi alle associazioni, De Nigris (Sil): “Segnalazione al Collegio dei Revisori dei conti”

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“La pubblicazione all’Albo Pretorio in data 7 gennaio delle delibere n. 202 e 203 confermano la necessità dell’urgente adozione di un regolamento, tra l’altro espressamente previsto dalla legge, per disciplinare le concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati da parte del Comune di Benevento”. A scriverlo in una nota è il consigliere comunale di SIL, Luigi De Nigris.
“Sebbene la Giunta comunale avesse da tempo deciso chi finanziare – i nomi delle associazioni sono state riportate nei giorni scorsi dalla stampa locale – ha finto di non saperlo. Nelle due delibere, infatti, si è solo limitata a formulare “indirizzi” al dirigente competente “affinchè i fondi stanziati sul PEG siano utilizzati secondo criteri di trasparenza e di par condicio” per il finanziamento di un progetto di prevenzione e per la compartecipazione alle spese di due associazioni.
A meno che la confusa azione politica della Giunta comunale, che ancora una volta “scarica” sulla dirigenza ogni responsabilità, non si trasformi in una “consonante” commistione tra funzione politica e funzione dirigenziale, non si comprende come un Dirigente possa applicare tali principi in assenza di un regolamento.
Le vigenti disposizioni, che come ho già affermato prevedono l’obbligo di predeterminare i criteri e le modalità di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari per l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere, non possono essere lasciate ad una evidente discrezionalità di un dirigente.
Ma c’è anche un altro aspetto, non meno secondario, che impedisce alla struttura tecnica di procedere. Il finanziamento e la compartecipazione alle spese di cui parla la Giunta nelle due delibere non sembra sia inserito nella Relazione previsionale e programmatica allegata al bilancio di previsione 2014 che il Consiglio comunale ha approvato lo scorso 15 ottobre. E nemmeno può essere valido, da parte della Giunta, il richiamo al Peg (piano esecutivo di gestione). L’obiettivo programmatico riportato nella scheda a pagina 122 prevede infatti il seguente intervento: DIPENDENZE E DONNE IN DIFFICOLTA’ : SERV. INFORMAZ. E SENSIBILIZZAZIONE.
Ciò significa che le somme a disposizione potranno essere utilizzate per un’attività d’informazione e sensibilizzazione se svolta direttamente dall’Amministrazione comunale e non, come invece ha deciso la Giunta, finanziando attività o compartecipando alle spese delle associazioni.
Il riferimento contabile sul capitolo di allocazione dell’intervento è infatti errato. Se il comune organizza un’attività attraverso terzi, l’intervento in cui è incluso il capitolo dovrebbe essere lo 03. Nel caso in cui la funzione è delegata a terzi con trasferimento di risorse finanziarie, l’intervento è lo 05.
Le suddette osservazioni – conclude De Nigris – saranno pertanto oggetto di una formale segnalazione al Collegio dei Revisori dei conti anche ai fini delle previste comunicazioni ai competenti organi”.