CRONACA
Pietrelcina, il personale del Corpo Forestale sequestra strumenti e richiami di caccia vietati

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Nella nottata, nel Comune di Pietrelcina alle località Piana, Barrata e Piana Romana è stata riscontrata la presenza di diversi richiami acustici per avifauna, costituiti da impianti elettronici, fonofili, altopalanti, cavi elettrici, batterie.
Gli impianti, veri e propri apparati acustici, erano stati posizionati sia in cassaforte in ferro ancorata agli alberi tra le rocce e la vegetazione, sia sulle cime degli alberi ad altezze raggiungibili da terra unicamente con l’ausilio di scale.
I richiami sono stati installati per riprodurre il richiamo delle quaglie (Coturnix coturnix), infatti nelle immediate vicinanze, erano presenti alòcuni esemplari degli uccelli, che all’arrivo dei Forestali hanno spiccato il volo.
Il personale Forestale, dopo una accurata perlustrazione delle zone a maggiore vocazione venatoria, ha localizzato e successivamente ha smantellato tutti gli impianti rinvenuti, sottoponendoli a sequestro giudiziario.
Sono in corso indagini per giungere all’identificazione dei bracconieri che li hanno posizionati, specificando che per tali violazioni è prevista un’ammenda fino ad euro 1550,00 secondo la normativa vigente che regola la materia.
I controlli sono scattati in occasione dell’imminente apertura della stagione venatoria, il Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Benevento, nell’ambito dei consueti controlli del territorio, ha predisposto specifici accertamenti mirati al rispetto della normativa sulla protezione della fauna selvatica omeoterma e sul prelievo venatorio, anche al fine di reprimere la scorretta pratica di utilizzare richiami con funzionamento meccanico, elettromagnetico o elettromeccanico, con o senza amplificazione del suono.