CRONACA
Benevento: scoperta nuova casa d’appuntamento grazie alle segnalazioni dei residenti. Foglio di via per due colombiane
Ascolta la lettura dell'articolo
Una nuova casa d’appuntamento scoperta a Benevento nell’ambito dei servizi antiprostituzione predisposti sul territorio dal Comando Provinciale dei Carabinieri.
L’operazione ha avuto inizio, questa volta, da una richiesta di un gruppo di residenti di via Avellino, contrada Borgonero, esasperati dal continuo movimento di persone di ogni età, in tutte le ore del giorno ed anche della notte, che ha segnalato la presenza di un’abitazione a “luci rosse” all’interno di un fabbricato.
I cittadini hanno chiesto l’intervento dell’Arma per porre fine alla situazione di disagio ed imbarazzo avvertita dalle famiglie residenti in quel luogo.
Nella tarda serata di ieri, infatti, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, sulla base delle indicazioni fornite, si sono recati sul posto indicato dove hanno riscontrato la presenza delle donne, due colombiane di 46 e 50 anni, munite peraltro di regolari documenti di riconoscimento.
I militari si sono finti clienti e, dopo avere concordato un appuntamento per telefono, sono saliti verso l’appartamento dove hanno trovato due avvenenti sudamericane, vestite con lingerie di colore rosso, che non lasciavano alcun dubbio sulla professione esercitata.
Sono state rinvenute nelle varie stanze dell’appartamento anche oggetti di natura erotica utilizzati per rendere gli incontri amorosi più “frizzanti”.
Accompagnate successivamente in Caserma, i carabinieri hanno dato luogo ai conseguenti accertamenti idonei a stabilire l’identità e la provenienza delle donne, che si erano create una buona clientela anche grazie ad alcuni annunci pubblicati su siti internet specializzati in incontri erotici.
E’ stato anche accertato che le “tariffe” chieste dalle lucciole variavano da un minimo di 50 ad un massimo di 150 euro, in base al tempo che il cliente voleva trascorrere con loro ed in relazione alla prestazione sessuale richiesta.
Al termine della vicenda, i Carabinieri hanno avviato le procedure per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio.