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Milleproroghe: Fap ACLI assurdo tagliare il Fondo per i non autosufficienti
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"La decisione del Parlamento di non rifinanziare il Fondo nazionale per la non autosufficienza è molto grave – ha dichiarato in una nota Pasquale Orlando, segretario nazionale della FAP (federazione Anziani e Pensionati) Acli – e comporterà un aggravio dei costi per le numerose famiglie coinvolte".
I finanziamenti del Fondo per l’autosufficienza non saranno reintegrati. Né nel "milleproroghe", né all’interno di altri fonti. "Toccherà alla Regioni, dicono al ministero del Welfare, trovare i soldi necessari per continuare a finanziare progetti e iniziative per disabili gravi e le loro famiglie. Le regioni sono in attesa di farei calcoli per capire quale strada prendere, tagli o nuove tasse. I malati e le famiglie attendono di capire se tanti progetti che in questi anni hanno garantito, o provato a gar antire, un’autonomia o almeno un sollievo, potranno continuare. Ma temiamo – ha continuato Orlando- che il mancato finanziamento da parte dello Stato apra un fronte con le Regioni che potrebbero valutare un pericoloso disimpegno dal finanziamento".
"In attesa di una generale riforma del Fondo sanitario nazionale che, come promette il ministero del Welfare, possa considerare anche il settore della non autosufficienza, superando la politica dei fondi settoriali da rifinanziare ogni anno, la situazione appare in forte crisi e quindi – ha protestato il segretario nazionale – senza alcuna alternativa all’azzeramento del Fondo per la non autosufficienza. L’unico modo per uscire da questa impasse è ragionare tra tutti i soggetti sociali interessati ad una Legge Quadro, che metta in rete e renda strutturale l’intervento sul tema della non autosufficienza".