POLITICA
‘Potrebbe pubblicare e comparare ben altri voti, quelli ricevuti da lui e da Berlusconi’

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C’è una querelle universitaria tutta politica, nel senso di uomini delle istituzioni, parallela all’ondata di proteste che sta attraversando il mondo della conoscenza nazionale per impedire l’approvazione della riforma del ministro Gelmini. E’ quella fra il segretario del Pd ed il ministro stesso, che lo aveva definito “studente ripetente”. E questa mattina Bersani ha lanciato la sua sfida pubblicando sul suo sito il libretto universitario, chiosando: “Ora mi aspetto che il ministro faccia altrettanto”.
L’antefatto illustra i contenuti della dichiarazione che la deputata sannita Nunzia De Girolamo ha rilasciato ad alcuni organi di stampa: “Bersani oggi in Aula e’ riuscito con una rara caduta di stile a consegnare il segnale di un profondo smarrimento del Partito democratico, tentato da una parte dalle piazze di Vendola, Grillo, Di Pietro e della Fiom e trattenuto dall’altra dalle istanze dei moderati cattolici come Fioroni e Letta”. E’ quanto ha dihiarato Nunzia De Girolamo, deputata del Pdl.
‘La valutazione verso la formazione culturale che puo’ offrire Reggio Calabria e il Mezzogiorno d’Italia e’ offensiva e discriminatoria. Il segretario del Pd, dopo essere salito sui tetti per la protesta, ha voluto proseguire negli atteggiamenti da bulletto chiedendo la pubblicazione e la comparazione dei voti conseguiti durante l’universita’ dal Ministro Gelmini. Credo che il Ministro non abbia proprio alcuna difficolta’. Posto che la valutazione scolastica purtroppo non comporta automaticamente promozione nella vita, noi del Pdl, per eleganza, non chiederemo a Bersani la pubblicazione dei voti conseguiti alle ultime tornate elettorali ne’ la comparazione con quelli ottenuti dal Presidente Berlusconi”.